Augusti Roc e Angela Mudge non smentiscono le aspettative vincendo il Ben Nevis Race, la gara più antica del mondo, per la prima volta nel circuito mondiale skyrunning, sabato, il 6 settembre.
Sono solo 16 chilometri e 1.340m di dislivello, ma talmente intensi e tecnici, dal mare alla vetta più alta della Gran Bretagna, che i valori non cambiano. A vincere sono ancora loro, il leader della Buff® Skyrunner® World Series, il catalano Augustí Roc dopo una gara condotta in coppia con l’inglese Rob Jebb e la campionessa mondiale 2007, Angela Mudge, che precede l’andorrana Stephanie Jiminez, attualmente seconda nella classifica 2008. Spettacolare partenza con 600 atleti e, che nei 1340m che li separano dalla vetta, devono affrontare non solo le ripide rampe e gradoni del percorso, ma negli ultimi chilometri devono sfidare il plateau che porta alla vetta - sempre sferzato da un vento fortissimo e da raffiche che fanno anche cadere. Buona prova anche dell’organizzazione che, nonostante le regole storiche mantenute anche oggi di non segnalare il percorso e con un solo controllo in vetta, in realtà garantisce una buona sicurezza e controllo a distanza. Ora tocca al Sentiero delle Grigne, tappa finale che assegnerà il titolo mondiale 2008. Le possibilità “sulla carta“ di vincere il titolo rimangono aperte a molti atleti. Infatti i primi 10 uomini e le prime cinque donne classificati nella gara finale avranno il punteggio raddoppiato purché abbiano all’attivo due piazzamenti utili nelle gare precedenti. L’unico italiano in zona podio è però Fulvio Dapit che risale al sesto posto in classifica ma la lotta per il titolo è ristretta ad Augusti Roc (400 punti ma con un risultato da scartare) e Kilian Jornet (300) con poche speranza per Paulo Gonzales (294) e Andy Symmonds (286). In campo femminile la lotta è a tre, con Corinne Favre con 372 punti, Stephanie Jiminez, 364 e Angela Mudge 288. In pratica però chi fra questi vincesse la maratona delle Grigne sarà anche il campione mondiale della Buff® Skyrunner® World Series 2008. (Foto e Fonte FSA)
Sono solo 16 chilometri e 1.340m di dislivello, ma talmente intensi e tecnici, dal mare alla vetta più alta della Gran Bretagna, che i valori non cambiano. A vincere sono ancora loro, il leader della Buff® Skyrunner® World Series, il catalano Augustí Roc dopo una gara condotta in coppia con l’inglese Rob Jebb e la campionessa mondiale 2007, Angela Mudge, che precede l’andorrana Stephanie Jiminez, attualmente seconda nella classifica 2008. Spettacolare partenza con 600 atleti e, che nei 1340m che li separano dalla vetta, devono affrontare non solo le ripide rampe e gradoni del percorso, ma negli ultimi chilometri devono sfidare il plateau che porta alla vetta - sempre sferzato da un vento fortissimo e da raffiche che fanno anche cadere. Buona prova anche dell’organizzazione che, nonostante le regole storiche mantenute anche oggi di non segnalare il percorso e con un solo controllo in vetta, in realtà garantisce una buona sicurezza e controllo a distanza. Ora tocca al Sentiero delle Grigne, tappa finale che assegnerà il titolo mondiale 2008. Le possibilità “sulla carta“ di vincere il titolo rimangono aperte a molti atleti. Infatti i primi 10 uomini e le prime cinque donne classificati nella gara finale avranno il punteggio raddoppiato purché abbiano all’attivo due piazzamenti utili nelle gare precedenti. L’unico italiano in zona podio è però Fulvio Dapit che risale al sesto posto in classifica ma la lotta per il titolo è ristretta ad Augusti Roc (400 punti ma con un risultato da scartare) e Kilian Jornet (300) con poche speranza per Paulo Gonzales (294) e Andy Symmonds (286). In campo femminile la lotta è a tre, con Corinne Favre con 372 punti, Stephanie Jiminez, 364 e Angela Mudge 288. In pratica però chi fra questi vincesse la maratona delle Grigne sarà anche il campione mondiale della Buff® Skyrunner® World Series 2008. (Foto e Fonte FSA)
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