martedì 30 settembre 2008

IMPRESE: Dal diario di bordo di Alex Bellini


Miglia cumulate 6573 Miglia rimanenti poco piu´ di 1600 Ne mancano proprio poche, eh!? Ma facciamo finta di niente. Non vorrei tirarmela addosso (la sfortuna). Il messaggio piu´ frequente che ultimamente mi arriva e´ :Dopo la tempesta arriva sempre il sereno. E questo ormai l´ho capito. Il punto, ora, e´ un altro, ossia: quanti giorni di sereno ci sono dopo la tempesta? Ve lo chiedo perche´ qui la faccenda e´ ancora dura e lenta. La causa e´ ancora, ovviamente, questione di corrente e quando nomino quella parola mi vengono in mente brutte cose.. Questa volta c´e´ un pero´, un grande pero´: fino ad ora la corrente non mi fatto perdere un solo miglio. Potra´ rallentarmi, potra´ portarmi (come su un tapis roulant) a Sud come oggi, ma ancora non mi ha ricacciato indietro e questo, visto i tempi che corrono, e´ gia´ un´ottima notizia. Ieri e l´altro ieri sono stato un po´ piu´ lento tant´e´ che gia´ cominciavo a prepararmi mentalmente per un´altra lenta tortura mentre oggi e´ andata un po´ meglio. Meteorologicamente parlando questi ultimi giorni sono stati tutti identici, caratterizzati da mattinate piovose e nebbiose per poi graduatamente aprirsi e lasciare spazio ad un sole africano. Oggi e´ stato fenomenale: dalle 7:30 alle 10:15 sotto una pioggia torrenziale (con cerata che faceva acqua dappertutto), vento e freddo, fino alle 13 tempo incerto poi dalle 14 fino alle 19 un sole ed un sereno da fotografare e da arrostire. (non mi e´ bastato mettere abbondante crema per evitare scottatura sul collo). QUESTA PAZZA PRIMAVERA!!! Oggi mi hanno fatto visita tre tonni, uno di oltre un metro, gli altri due poco piu´ piccoli e mi han seguito mantenendosi sotto la barca fino a sera (forse ce li ho ancora sotto perche´ ogni tanto sento dei colpi alla carena). Quello piu´ grande, benche´ fosse quello che si manteneva piu´ a tiro di fucile l´ho subito scartato perche´ considerando l´energia e la forza che dava a vedere ero certo che mi avrebbe trascinato in acqua, quindi ho rivolto la mia attenzione sugli altri due e quando uno l´ho avuto vicino ho sparato.... ....mancandolo clamorosamente, arpionando invece un altro pesce (quello della foto) che non avevo neppure visto. Ho scoperto da alcuni di voi che si trattava di uno sgombro e quindi sono andato tranquillo e ne ho mangiato meta´ per cena. L´altra meta´ domani a colazione. Non mi ero mai posto il problema della non commestibilita´ di certi pesci (se la faccia mi piaceva e l´odore non era sgradevole lo consideravo mangiabile) poi recentemente mi avete fatto venire dubbi e timori quindi ho pensato di chiedere consiglio. Mi accorgo a questo punto di non aver nient altro da raccontare... (Continua su www.alexbellini.it)

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