venerdì 5 settembre 2008

ALPINISMO: il congelamento ai piedi non ferma Confortola e la sua associazione "Lo Sport è Vita"


Ricordate il 16 settembre di un anno fa? Quel giorno, con la mia associazione Lo Sport è Vita, abbiamo inaugurato quello che ho desiderato divenisse un appuntamento annuale e per il quale oggi vi scrivo questa newsletter. Quella domenica io e molti colleghi ed amici abbiamo portato in cima al Cevedale quasi un centinaio di ragazzi delle scuole della Valfurva. Era una bellissima domenica di sole e fu per tutti noi una grande giornata. Malgrado io mi trovi ancora in ospedale e le mie condizioni fisiche non mi permetteranno, purtroppo, l’ascesa con i ragazzi, non ho mai rinunciato, nemmeno per un momento, all’idea di mantenere quest’impegno e organizzare il secondo di quello che, ne sono certo, diventerà un appuntamento fisso. In ogni caso io ci sarò: non salirò con loro ma ci sarò. Domenica 14 settembre sarà, infatti, la volta del Pizzo Tresero con i suoi 3594 m di altitudine. Ma prima di darvi i dettagli, voglio subito ringraziare tutti coloro che, in mia assenza e soprattutto ora, mi hanno aiutato e hanno proseguito nell’organizzazione di tutti gli aspetti operativi della giornata: il CAI Valfurva, la Stazione di S. Caterina Valfurva del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, le Guide Alpine della Valfurva, il Comune di Valfurva e Gli Amici dello Sport della Valdisotto. La giornata si svolgerà come lo scorso anno: i ragazzi si raduneranno all’alba e accompagnati dalle Guide Alpine intraprenderanno l’ascesa. Quando nel pomeriggio, dopo avere raggiunto la vetta, faranno rientro, ci sarà una festa dedicata a loro e alle loro famiglie. Ancora una volta i miei sponsor si sono dimostrati generosi: il Credito Valtellinese fornirà ai ragazzi gli zainetti del Centenario e Metis ha deciso di regalare dei cappellini. Un grazie tutto particolare va quindi anche a loro che, in queste settimane, mi hanno dimostrato tantissimo affetto e grande sostegno. Immancabili poi, come tradizione, il Coro della Bajona e il Corpo Musicale di Valfurva. Per concludere vi anticipo un’altra idea che mi è venuta in mente: immaginerete bene quanto mi dispiaccia non salire in cima con i ragazzi….ci riflettevo in questi lunghi giorni di ospedale e così ho pensato che, se riuscirò e se i miei piedi lo consentiranno, vorrei raggiungerli in vetta con l’elicottero. Mi dispiacerebbe così tanto perdermi il momento magico del loro arrivo in vetta, la soddisfazione e la gioia nei loro occhi in quel momento….be’ vedremo…. Per chiudere vi informo che, a fine giornata, ci è sembrato doveroso dedicare un pensiero anche a coloro che dalla montagna non hanno fatto più ritorno: alle 20h00, presso la Chiesa Parrocchiale di S. Nicolò si svolgerà la Messa a ricordo dei Caduti in Montagna. Un pensiero fortissimo, in questo momento più che mai…. Ringrazio poi gli amici che, dimostrandomi grandissimo affetto, alle 21h00, presso il Palazzetto dello Sport di S. Antonio hanno organizzato per me una serata. Sarà l’occasione per salutare tutti coloro tra voi che vorranno partecipare e ringraziarvi tutti per l’affetto e il sostegno che continuate a dimostrami.
Grazie
Marco

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