domenica 7 settembre 2008

Dal diario di bordo di Alex Bellini


Il Signor Venturi e´ stato poco generoso questa volta... In pratica e´ stato in mia compagnia solo ieri in cui sono riuscito a fare 45 miglia, mentre oggi gia´ ero tornato sui vecchi standard e con gran fatica sono riuscito ad arrivare a 33 scarse. Il mare, molto mosso, sicuramente non mi ha agevolato ed il vento da ENE mi ha richiesto non pochi sforzi per rimanere a Nord di Ata. A proposito di Ata: il maltempo di oggi non mi ha concesso il piacere di ammirare l´ultima isola tongana. Dicevo del mare mosso. Ieri e´ stato addirittura peggio. Oltre che mosso era proprio brutto e pericoloso in quanto le onde si formavano improvvisamente, sotto ai miei occhi e alcune non avevano nulla da invidiare (per dimensioni) a quelle da 30 nodi. Un attimo il mare era quasi calmo, l´attimo dopo era in gran subbuglio ed anche la piu´ piccola onda si poteva rompere in un violento frangente. Mai prima d´ora avevo visto una situazione cosi´ poco chiara e visto che mi trovavo a navigare proprio in una zona a fondale poco profondo ho pensato che fosse proprio quello il motivo. Tutta l´acqua che fino a 100 miglia prima copriva una fossa di 10.500 mt ora si doveva comprimere in soli 1000 e per questo, mi dicevo, era tutta agitata. Ancora tantissimi uccelli in giro. Sembravano tutti impazziti! Tutti quei diversi strilli e richiami mi facevano pensare ad uno zoo. Oggi pensavo che, nel fare una distinzione tra l´impresa dell´Atlantico e questa, ho sempre tralasciato l´aspetto che, forse, tra tutti e´ quello che piu´ mi ha condizionato la vita e la "performance": l´alimentazione. Avevo sofferto molto la fame e quando non era la fame soffrivo una non adeguata alimentazione che con il tempo mi aveva ridotto proprio male. Quest anno, come mi e´ gia´ capitato di raccontarvi, ho affidato questo aspetto cosi´ cruciale ad un medico nutrizionista valtellinese il quale mi ha risolto tutti I problemi d´alimentazione avuti nel 2005/6. Sono particolarmente soddisfatto della presenza giornaliera del Parmigiano Reggiano che, oltre che buono, e´ una fonte energetica (grassi e proteine) insostituibile. Mi sono detto che, non appena il mare mi concedera´ un po´ di tregua, tornero´ anche a pescare. Noto da qualche tempo dei pesci di medie dimensioni (che ci starebbero tranquillamente nel pentolino) che nuotano da mattina a sera molto vicino alla barca e con il fucile sara´ abbastanza semplice catturarli. Tommaso Procida: cosa hai scoperto di te che non conoscevi alla partenza? sei credente? ti e´ servito? In questo momento non so risponderti. Credo che impieghero´ qualche tempo a rispondere a questo genere di domanda. Sono credente in un modo tutto mio. Nella traverta dell´Atlantico mi era servito molto. Al-fred-one: cosa pensi sia il destino? (continua su http://www.alexbellini.it/)

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