lunedì 8 settembre 2008

MARCIALONGA: Africa ancora padrona della gara


Kenia, Tunisia e Italia: anche la sesta edizione della Marcialonga Running parla spiccatamente africano. Africa che, questa volta, ha però lasciato la gioia del terzo gradino del podio all’Italia e nello specifico al “padrone di casa” Francesco Bazzanella, 21enne di Predazzo (ottavo nel 2007) che ha seguito sul podio il vincitore Justus Kipchirchir Kiprono ed il tunisino Rached Amor, il quale ha così migliorato di una posizione il risultato conquistato un anno fa, quando fu terzo. Questo il podio della sesta edizione della gara delle valli di Fiemme e Fassa, partita da Moena e conclusasi sullo storico viale Mendini a Cavalese dopo i 25,550 chilometri del percorso, tutti in leggera discesa, eccezion fatta per la salita finale che da Masi conduceva sul traguardo di Cavalese. Ed è stata una nuova edizione da record, con 1500 iscritti, quasi duecento in più rispetto ad un anno fa, favoriti da un meteo che, nonostante le annunciate piogge, ha dato tregua ai concorrenti. Per quanto riguarda la corsa, rispettato il pronostico della vigilia col keniano Justus Kipchirchir Kiprono (atleta che vanta un personale nella mezza maratona di 1h02’10”) ad imporre la classica “legge del più forte”, partito al terzo chilometro di gara e mai più ripreso dagli avversari, costretti sempre all’inseguimento. Dopo il via dato da Moena, con la nuova partenza allestita al centro congressi Navalge (in pieno centro della “Fata delle Dolomiti”), in tre hanno preso subito il largo, ovvero Kipchirchir Kiprono, il tunisino Amor ed il trentino Bazzanella, col keniano che, scaldati i motori, provava l’allungo già al terzo chilometro. Bazzanella, sotto la spinta del pubblico di casa, prova a chiudere il buco una prima volta, ma nulla poteva sul secondo attacco della gazzella keniana. Kiprono prende il largo, con Bazzanella raggiunto poi da Amor che, dopo aver ripreso un attimo il fiato, attacca il trentino, staccandolo. A quel punto prende vita un lungo braccio di ferro a distanza, con Kiprono a procedere indisturbato verso il successo ed Amor e Bazzanella a giocarsi i due gradini più bassi del podio, in un’emozionante sfida parallela. Sfida che vincerà il tunisino, calato nel finale, con Bazzanella a chiudere invece in crescendo, capace di portarsi a soli 40” dal secondo posto. Tre arrivi in solitaria, dunque, e tre lunghi applausi. Per Kiprono, che chiude la propria prova con un ottimo 1h20’53” (media al chilometro di 3’09”); per Amor, stremato al traguardo e staccato di 1’28”, ed anche per Bazzanella, che ha trovato proprio sulle strade di casa le motivazioni e la grinta per centrare il risultato più importante dell’intera stagione, precedendo il forte bergamasco Emanuele Zenucchi (quarto), atleta che quest’anno si è imposto nella Traslaval (corsa a tappe che si svolge in Val di Fassa). (Foto e Fonte Newspower)

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