domenica 29 giugno 2008

MOUNTAINBIKE: Jiri Friedl e Asa Erlandsson dominano le rispettive classifiche alla Pedaleda


Livigno (Sondrio) - Non era mai successo che sul gradino più alto della Pedaleda salissero due stranieri. Lui, il vincitore Jiri Friedl viene da Nachod, in Repubblica Ceca e da due anni è accasato con un contratto da professionista con il team internazionale di Merida e quest’oggi ha regalato alla sua squadra una prestigiosa vittoria. Solo 23 anni ma già dotato di sensibilità tattica non comune: rimasto al coperto in un gruppo di fuggitivi composto da altri quattro biker, dopo una quindicina di chilometri Friedl e il tedesco Benjamin Sonntag aumentano il ritmo conquistando un paio di minuti di vantaggio. Ma è sulla salita al Passo d’Eira che Friedl decide la gara staccando anche il compagno di fuga Sonntag: a 22 km dall’avvio, pari ad un terzo di gara, il distacco tra i due è di 20 secondi che sale a oltre due minuti al chilometro 42 in località Val dos Bas. Da qui in poi è una fuga solitaria per il ceco che mantiene la leadership fino allo striscione d’arrivo, posto nel parterre di Plaza Placheda. Da segnalare che Friedl vanta un quarto posto ai mondiali Under 23 cross country a Fort Williams lo scorso anno, mentre in quelli di settimana scorsa in Val di Sole, passato nella categoria Elite, ha pagato la giovane età ed ha chiuso al 60esimo posto.Tra le donne il successo è andato alla svedese Asa Erlandsson del prestigioso team internazionale Subaru Gary Fisher: la 34enne di Gotegorg ha dominato la prova femminile e ora può dirsi pronta per partecipare al campionato mondiale Marathon in programma sabato prossimo in Alta Pusteria. Da due settimane si trova a Livigno per il tradizionale allenamento in quota. Piazza d’onore per la lecchese Stefania Valsecchi e dietro di lei Cristina Picardi. (Foto e Fonte Cometapress)

SKYRACE: Larger & Baronchelli stravincono alla Stava


Sono un trentino ed una bergamasca i vincitori della terza edizione della Stava Sky Race, gara organizzata dall’Unione Sportiva Cornacci Tesero, valevole per il secondo anno consecutivo ai fini della classifica del campionato italiano di skyrunning,del quale la gara della Val di Fiemme (in Trentino) era la prova d’apertura. Una corsa che ha visto al via oltre 150 “corridori del cielo”, a partire da Tesero prima di affrontare i 21,5 km del percorso ed i 2125 metri di dislivello positivo (dunque di sole salite) e tagliare quindi il traguardo di Stava. Da affrontare, le alte vette dolomitiche del Monte Cornon (2189 metri) e del Monte Agnello, punto più alto con i suoi 2358 metri. Un tracciato spiccatamente tecnico, con salite taglia gambe e discese marcatamente tecniche, che hanno esaltato le caratteristiche dei due vincitori. Vincitori in solitaria, per quella che è stata una lunga cavalcata trionfale: entrambi i record, sia maschile che femminile, sono stati letteralmente polverizzati: senza ombra di dubbio è stata un’edizione memorabile dal punto di vista dello spettacolo e della qualità dei concorrenti. Paolo Larger, è riuscito nell’impresa di concedersi il bis, con tanto di primato 2h10’35”. Stessa musica al femminile, dove è stata la vice campionessa europea Pierangela Baronchelli a fare la voce grossa. (2h41’10”, battuto di quasi 8’ il tempo della Gilardi del 2007, 2h49’37”). Foto e fonte (Newspower) Classifica: maschile: 1) Larger Paolo (GS Hartmann) 2.10.35; 2) Mamleev Mikhail (Atletica Brugnera) 2.12.11; 3) Piller Hoffer Matteo (US Aldo Moro Paluzza) 2.14.02; Classifica femminile: 1) Baronchelli Pierangela (Valetudo Skyrunning) 2.41.10; 2) Tiraboschi Carolina (Valetudo Skyrunning) 2.55.45; 3) Gross Annemarie (Fidal) 2.56.28;

sabato 28 giugno 2008

MOUNTAIBIKE: Apripista di Lusso per la Pedaleda 2008


Livigno (SO) 27.06.2008 – Si trovano a Livigno per il tradizionale raduno in quota, e gli organizzatori della Pedaleda li hanno voluti come “special guest” della propria granfondo di mountain bike. Dario Acquaroli, Mike Felderer e Bruno Mottini, il tridente del team Sintesi Corse, sarà al via della quindicesima edizione della Pedaleda ma non parteciperanno come concorrenti ma come ospiti speciali: per loro nessun pettorale e classifica finale, ma solo una domenica da trascorrere lungo i sentieri dell’Alta Valtellina. Il bergamasco Acquaroli a Livigno è di casa per aver vinto più volte la Pedaleda, nel 1995, 1996 e 2006, e al suo fianco pedaleranno il venticinquenne bolzanino Mike Felderer (regolarmente convocato in Nazionale dal 2005) under 23 e Bruno Mottini, quest’ultimo prestato alla mountain bike durante l’estate dallo scialpinismo dove ha vinto una Coppa Europa, un titolo Italiano ed è stato medaglia di bronzo al Mondiale di ski-alp. I tre alfieri del team Sintesi, di cui è team manager lo stesso Acquaroli, detteranno il ritmo ai trecento biker attesi al via: al momento sono duecento ma le iscrizioni restano aperte nella giornata di sabato, mentre domenica mattina dalle 7 alle 8 sarà ancora possibile aderire alle due competizioni. Si perché quest’anno la Pedaleda si sdoppia: a fianco della tradizionale competizione di 60 chilometri , in questa edizione gli organizzatori dell’APT di Livigno hanno allestito la Pedaleda di Gusto, una versione rivisitata che, ricalcando il percorso della granfondo, regala 5 gustose soste “gastronomiche” lungo il percorso dove deliziarsi con altrettanti spuntini, diversi in base all’ora e al luogo della sosta. Fonte e Foto Cometapress)

SKYRACE: La Stava alza il sipario sul circuito tricolore


Inizia domani, con la gara organizzata dall’Unione Sportiva Cornacci Tesero, la prima prova del campionato italiano di skyrunning. Un appuntamento che ha richiamato nella vallata trentina molti grandi nomi della specialità, pronti a giocarsi i primi importanti punti ai fini delle classifiche del circuito tricolore. Non una gara di massa, dunque (saranno circa 150 gli skyrunners al via), quanto piuttosto di grande qualità, con i fari puntati sulla corsa di testa. Qualità garantita al maschile dall’ex campione del mondo ed italiano della corsa in montagna Lucio Fregona (portacolori del gruppo sportivo della Forestale), nonché dal vincitore della prima edizione, Paolo Larger, senza dimenticare lo specialista dell’orienteering Mamleev ed i vari Michele Tavernaro, Segatta, Rusconi, Rizzi e Tomaselli. Un altro nome, nonché un altro campione del mondo della corsa in montagna, si è iscritto proprio oggi: si tratta del trentino Antonio Molinari. Per quanto riguarda la gara in rosa, infatti, la vincitrice della passata edizione Daniela Gilardi non avrà vita facile. A sfidarla, infatti, ci sarà la vice campionessa europea Angela Baronchelli, titolo conquistato proprio in avvio di stagione 2008. Il nome giusto, dunque, potrebbe essere il suo, con un possibile inserimento per un posto sul podio dell’altoatesina Annemarie Gross, seconda classificata nel 2007. (Foto e Fonte Newspower)

venerdì 27 giugno 2008

SKI-ROLL: Con Arianna Follis e Roland Clara, a Piglio lo skiroll si tinge d'azzurro


Arianna Follis e Roland Clara: nella 5 km up-hill a cronometro di Piglio trionfa l’Italfondo. Dopo l’antipasto veloce della sprint di ieri sera a Frosinone, oggi a Piglio la seconda delle tre gare della prima tappa di Coppa del Mondo di skiroll, organizzata dal locale Sci Club Madonna del Monte, felice anteprima della rassegna iridata 2009 proprio a Piglio. Una gara tutta in salita, con partenza da Torretta ed arrivo a Piglio: 5 km di scalata in tecnica classica, con gli atleti chiamati a fare i conti con il grande caldo che ha caratterizzato il pomeriggio pigliese. Condizioni meteo che non hanno frenato le ambizioni di vittoria e la combattività degli azzurri dello sci di fondo. Due podi tutti italiani, sia al maschile che al femminile, col solo skirollista Alfio Di Gregorio (tre volte iridato e vincitore di 5 Coppe del Mondo) ad inserirsi tra i mostri sacri degli sci stretti. Niente da fare, invece, per l’agguerrita pattuglia russa, ai piedi del podio ad applaudire gli azzurri, oggi imprendibili. Al maschile, infatti, dietro all’altoatesino Roland Clara (16’20”), c’è l’olimpionico della 50 km di Torino 2006 Giorgio Di Centa, secondo a 30” da Clara. E’ stata sfida in casa Italia, in tutto e per tutto, tra nazionali del fondo e dello skiroll, con Di Gregorio terzo, a 42”3 da Clara ed a precedere il compagno Sergio Bonaldi (quarto) di soli 3 decimi di secondo. Fondisti in bella luce si diceva, emulati dalle pari grado al femminile. A trionfare è stata l’aostana Arianna Follis, che ha preceduto le compagne di squadra Marianna Longa e Antonella Confortola. Ed è stato un bel testa a testa quello tra le prime due classificate, risoltosi solamente nel finale: Arianna Follis, una delle migliori interpreti delle sprint a livello mondiale, chiude prima per soli 4”. Terza, un’ottima Antonella Confortola, staccata di 20” dalla leader, seguita dall’altra nazionale dello sci di fondo (specialista delle sprint) Karin Moroder. Quinta e sesta le forti russe Vedeneeva e Yambaeva, costrette ad inchinarsi allo strapotere azzurro. E azzurro è anche il primo gradino del podio della gara femminile junior, che premia il talento cristallino dell’aostana Solange Chabloz, che bissa così la vittoria conquistata ieri sera nella sprint di Frosinone. Alle sue spalle, così come ieri, la tedesca Luisa Wolf, staccata di 45”. Successo netto, dunque, per la Chabloz, così come quello dello svedese Rubin Norum, primo tra gli Junior maschili, a precedere la coppia italiana formata da Gianluca Lorenzini (secondo a 33”) e Massimiliano Gioia (terzo a 36”). (Fonte e Foto Newspower)

giovedì 26 giugno 2008

CORSA IN MONTAGNA: Domenica la Traslava apre il giro podistico a tappe della Val di Fassa


Il conto alla rovescia si sta assottigliando per gli organizzatori della 10.a Traslaval, il giro podistico della Val di Fassa (Trentino) che prenderà il via nel pomeriggio di domenica 29 giugno con il prologo a Pozza di Fassa. Stefano Benatti, il “patron” della gara, in queste ore è particolarmente soddisfatto: “In questi ultime due giorni le iscrizioni si sono infittite, stiamo ricevendo numerose telefonate da atleti che chiedono le ultime info, credo che domenica al via ci saranno più o meno 500 runners”. E dunque per questa edizione 2008 si potrebbe raggiungere il numero record, a cui si aggiungeranno i giornalieri. Cinque tappe, inframmezzate dal mercoledì dedicato al riposo, a spasso lungo gli scorci più caratteristici della Val di Fassa, a specchio sulle Dolomiti. Sono in tutto 55 chilometri con continui saliscendi ed il classico tappone finale spacca muscoli, che quest’anno è stato programmato sul Ciampac. Il prologo di domenica si dilunga per 9 chilometri attorno a Pozza di Fassa, una prova in linea che porterà i concorrenti a transitare dalle frazioni di Moncion e Ronch quindi, dopo aver affrontato la prima salita che conduce verso Gardeccia e le Torri del Vajolet, i runners percorreranno una nuova strada forestale ai piedi dei bellissimi Dirupi del Larsech, strizzando l’occhio al Gruppo del Sella o, dall’altra parte, alla pista dell’Aloch sotto Cima Undici e Cima Dodici. Out Battelli per la frattura del malleolo, ora i pronostici si focalizzano su Emanuele Zenucchi e su Cristiano Di Vico mentre, per quanto riguarda la gara femminile, le atlete più in vista sono la bergamasca Daniela Vassalli, Elena Casaro e Marina Gorra.
Info: http://www.traslaval.com/ (Foto e Fonte Newspower)

SKI-ROLL: Coppa del Mondo Sprint. Italia - Russia 1-1


Si è aperta con l’antipasto veloce della sprint la tre giorni di Coppa del Mondo di skiroll di Piglio (FR), prima tappa del massimo circuito internazionale della stagione 2008, nonché felice anteprima della rassegna iridata del 2009, già assegnata alla località ciociara ed agli organizzatori dello Sci Club Madonna del Monte di Piglio. Una gara, quella di oggi, che ha animato le strade del centro di Frosinone (in particolare via Marco Tullio Cicerone), sulle quali hanno sfrecciato gli specialisti della velocità. Ed è stata sfida Italia-Russia, sin dalle qualificazioni del pomeriggio. Una sfida sfiorata ai recenti Europei di calcio, e che ha invece caratterizzato la prima giornata di gare in terra ciociara. Una vittoria ciascuno per le due rappresentative nazionali, con il vincitore della Coppa del Mondo 2007 Igor Glushkov a dominare tra gli uomini, nonché a precedere i due azzurri Alessio Berlanda (campione del mondo in carica della specialità) ed il vicentino Emanuele Sbabo, vincitore a Frosinone un anno fa. L’Italia, invece, festeggia la doppietta al femminile targata Mateja Bogatec e Anna Rosa, prima e seconda. (Fonte e foto Newspower)

mercoledì 25 giugno 2008

SKYRACE: Orobie Skyraid 2008.. Si correrà domenica 03 Agosto


C’è molta attesa nella bergamasca, e in tutto il mondo dello skyrunning, per la 2ª edizione dell’Orobie Skyraid: la kermesse griffata Mario Poletti, che lo scorso anno assegnò i titoli iridati FSA (Federation Sport Altitude) a staffetta. A soli tre anni da quando il campionissimo di Clusone percorse gli 84km (quasi 12.000m di dislivello totale) della via delle Orobie in sole 8h52’31” - una via che un escursionista medio affronta in circa cinque giorni di cammino -. Oggi tale kermesse può già vantarsi di essere entrata nel cuore di atleti e appassionati: «La formula sarà quella 2007 con staffette a tre elementi. Si inizierà con la skymarathon che vedrà i primi frazionisti superare i 2700m di dislivello positivo che separano Valcanale dal Rifugio Coca. Dopo il touch, i secondi concorrenti saranno impegnati nella skyrace da 30km». Ultima, ma non meno importante, la terza parte sulla aerea ferrata del Sentiero della Porta: «Qui i terzi frazionisti si giocheranno la vittoria involandosi verso il tripudio di folla al traguardo». E proprio la zona arrivo riguarda una delle tante novità previste dall’edizione 2008: «Per motivi di logistica abbiamo spostato la finish line sempre al passo della Presolana, ma in località Donico. Ciò ci consentirà di avere un’area più grande dove proporre vari eventi collaterali di sicuro successo. Tra questi un expo per sponsor e ditte del settore. L’obiettivo dichiarato – ha continuato a ruota libera Mario Poletti - è trasformare la manifestazione sportiva in una vera e propria “Festa della Montagna”».

martedì 24 giugno 2008

CORSA IN MONTAGNA: De Gasperi & Fregona dominano alla Tre Rifugi


La forma migliore è ancora lontana, ma a Marco De Gasperi basta essere al 70% per fare la differenza. Lo sanno bene gli avversari che domenica se lo sono visti sfrecciare dinnanzi alla 1ª edizione della “Tre Laghi - Tre Rifugi”, gara orobica di corsa in montagna a staffetta vinta dal sei volte ridato bormino in team con il collega Lucio Fregona. Se De Gasperi ha fatto il vuoto sulla prima frazione da 14,3 Km con un dislivello positivo di 1.230m, il bellunese ha poi chiuso i conti nella seconda parte da 20,1 Km con un dislivello positivo di 450 m e uno negativo di 1.620. Sul medesimo tracciato, ma al femminile, l’hanno invece spuntata le ragazze del Valetudo Skyrunning Pierangela Baronchelli – Corinne Favre. Al via di questa inedita kermesse della Valbondione, vi erano solo 40 coppie, ma alcune di livello eccelso (De Gasperi – Fregona, Cox – Burns, Lanfranchi - Brunod e Semperboni – Bonfanti solo per citarne alcune). Crono alla mano, il duo della Forestale ha chiuso in 2h36’51”, mettendo in fila il binomio d’oltremanica - a 3’03”- e l’inedita coppia Brunod - Lanfranchi a 5’17”. Ottave assolute sono giunte le prime donne - a 41’21” -.

lunedì 23 giugno 2008

SKI-ROLL: A Piglio tre prove di Coppa del Mondo di ski-roll con i campioni del fondo


Count down” finale per lo Sci Club Madonna del Monte di Piglio che, da giovedì a sabato prossimi (26-28 giugno), si appresta ad ospitare la prima prova del calendario di Coppa del Mondo 2008 di skiroll, importante tappa di avvicinamento ai Mondiali del 2009, già assegnati alla località ciociara. In attesa del via alle gare, in programma giovedì con la prova sprint (questa gara si correrà in centro a Frosinone), le strade di Piglio si sono vestite a festa già nella giornata odierna, chiamate ad ospitare gli atleti della nazionale italiana di sci di fondo, in ritiro nella cittadina termale di Fiuggi, in seguito all’accordo tra lo Sci Club Madonna del Monte e il Convention Bureau di Fiuggi. Nazionali che sono arrivati ieri sera, accolti in viale Umberto a Piglio nel corso di una speciale manifestazione, appositamente organizzata. Agli ordini del CT Marco Selle, dunque, sono già al lavoro il due volte campione del mondo di skiroll della passata stagione Giorgio Di Centa (per lui, oro nel prologo e nella pursuit ai Mondiali di Oroslavje 2007, in Croazia), il “padrone di casa” Valerio Checchi (è di Subiaco, atteso alla definitiva consacrazione dopo la vittoria in Coppa del Mondo a Canmore lo scorso gennaio), l’altoatesino Roland Clara e Fabio Santus, mentre Pietro Piller Cottrer (terzo in Coppa del Mondo di sci di fondo nella stagione 2007/2008) raggiungerà il gruppo mercoledì. Al femminile, invece, stanno già spingendo di braccia la specialista delle sprint Karin Moroder, la valdostana Arianna Follis (una delle migliori sprinter al mondo e reduce da un’ottima stagione invernale) e la bellunese Magda Genuin, atlete alle quali mercoledì si aggiungeranno anche le compagne di squadra Antonella Confortola e Sabina Valbusa. Il meglio del “pianeta sci di fondo” nazionale, dunque, sarà al via nell’intensa tre giorni di gara di Piglio, al lavoro in vista della prossima stagione sugli sci. Una tre giorni che si annuncia ricca di spettacolo. Assieme ai nazionali dello sci di fondo, infatti, ci saranno anche quelli dello skiroll. (Foto e Fonte Newspower)

domenica 22 giugno 2008

SKYRUNNING: Pronostici confermati al 6° Rally Estivo della Valtartano



Pronostici della vigilia ampiamente confermati al 6° Rally Estivo della Valtartano. Se la vittoria assoluta è andata all’inedito duo Paolo Gotti – Massimo Colombo, nella prova in rosa le sondriesi Raffaella Rossi – Laura Besseghini hanno addirittura dominato. Nella skyrunning orobica tra Val Lunga e Val Corta, si sono presentati ai nastri di partenza 137 squadre e nomi illustri della specialità. Già dopo pochi chilometri, infatti, alcune equipe hanno tentato la fuga sgranando il gruppo di testa. In località Costo i trentini Paolo Larger Luca Miori guidavano su Giovanni Tacchini – Fabio Ruga, Paolo Gotti – Massimo Colombo, Davide Spini – Lorenzo Holzknecht e Federico Segatta – Gil Pintarelli. Sui ripidi tornantini dei Curteseli, però, i ragazzi del Team Valtellina Tacchini – Ruga ci hanno provato riuscendo a tagliare per primi il traguardo volante di Cima Lemma (Gran Premio della Montagna). Ma la gara era tutt’altro che finita. Gotti – Colombo, infatti, hanno messo il turbo. Guadagnata la testa della gara, questo duo ha incrementato il gap su gli inseguitori per poi giungere in solitaria al traguardo di Tartano in 2h13’50” e alzare al cielo il 2° Trofeo Crazy Idea. Alle loro spalle, sulle scivolose sponde della Val Bodria, Tacchini – Ruga hanno battagliato con gli scialpinisti Spini – Holzknecht per poi spuntarla in 2h15’23”. Con un finale tutto in recupero hanno calcato il 3° gradino del podio Paolo Larger – Luca Miori (2h15’40”). Nella gara femminile le scialpiniste del Team Valtellina Raffaella Rossi – Laura Besseghini hanno primeggiato in 2h56’13”, regolando Cristina Bonacina – Alessandra Valgoi (Gp Talamona /Atletica Alta Valtellina) (3h08’55”) e le altre due ragazze del Team Valtellina Michela Acquistapace – Sara Ruffoni (3h17’13”). Tutte le foto su www.pizzoscalino.it

CORSA IN MONTAGNA: Vola la Russia al Memorial Germanetto


Parla russo il nono Memorial Marco Germanetto. Almeno per quanto concerne le gare individuali soffia forte il vento dell’Est sul 3° WMRA International Youth Challenge, l’incontro internazionale di corsa in montagna giovanile che questa mattina a Susa (To) ha radunato poco meno di trecento atleti in erba provenienti da dieci differenti Nazioni. Record di iscritti e anche di Nazioni, dunque, per una manifestazione legata a ricordo che di spegnersi saperne non vuole, unica nel suo genere a livello mondiale e che forte investe sul futuro della specialità. L’Italia guidata dai tecnici Piergiorgio Chiampo e Luciano De Barba convince soprattutto al maschile (4900 metri di gara con 260 di dislivello), piazzando ben tre atleti immediatamente alle spalle dell’imprendibile russo Andrey Rusakov: d’argento si veste il bravissimo campione italiano Paolo Ruatti (Atl. Val di Sole e Non), di bronzo il triestino Federico Viviani, mentre il trentino Andrea Debiasi è comunque ottimo quarto. L’altro azzurrino, il cosentino Marco Barbuscio, di più paga, invece, lo scotto dell'emozione del debutto in azzurro e chiude invece diciannovesimo, ma mai, in ogni caso, nelle precedenti edizioni del Memorial gli azzurrini avevano saputo dimostrare simile compattezza a così alto livello. Nella classifica per Nazioni maschile, dietro l'Italia, Russia, Scozia, Irlanda, Slovenia, Galles, Nord Irlanda, Inghilterra e Francia. Al femminile l’Italia chiude invece seconda, preceduta dall’Inghilterra, ma davanti a Galles, Slovenia, Irlanda, Russia, Scozia e Germania. A vincere la prova delle allieve (3300 metri con 180 metri di dislivello) è la russa Polina Avdeeva, che si invola presto e poi resiste al ritorno di due inglesi, Annika Jarman ed Emma Flanagan, che compagnia vanno però a farle sul podio. Tra le azzurrine, la migliore è la campionessa italiana Letizia Titon (Assindustria Padova), quinta con una gara generosa e da protagonista. Brave anche le altre azzurrine, in un contesto equilibrato e di livello elevato: la valsusina Beatrice Curtabbi è nona, la bresciana Silvia Zubani dodicesima e la valtellinese Mabel Tirinzoni tredicesima, tutte con sul volto disegnata l'emozione di chi vive il primo momento importante di una carriera che si augura ricca di ulteriori soddisfazioni. Anche nelle categorie dei più giovani, la Russia la fa da padrona: tra i cadetti si impongono Irina Glutschenko e Vitaly Lagushin, con quest’ultimo a precedere l’ottimo cuneese Alberto Martino (Sanfront). Tra i ragazzi si impongono Lucia Testa (Saluzzo) e Dario Maurutto (Pentacom Sondrio), mentre tra gli esordienti A è la volta di Giada Allasia (Saluzzo) e Simone Tavella (Saluzzo). Infine gli esordienti B-C, con Roberto Giacomotti (Bognanco) e Marta Griglio (Saluzzo) a tagliare per primi il traguardo. A livello societario, dominio dell’Atletica Saluzzo, che precede la Caddese e il Giò 22 Rivera. La manifestazione segusina rappresentava uno dei cinque Major Events del calendario della WMRA e si chiude con uno splendido successo di partecipazione e di pubblico. Numeroso anche la serata precedente le gare, con il concerto dei Mr. T-Bone and Young Lions, che da colonna sonora faranno anche al servizio che prossimamente andrà in onda su Sky Sport all'interno della trasmissione Icarus. (Fonte Paolo Germanetto, Foto Valerio Gullì)
Risultati completi su http://www.atleticasusa.it/

MOUNTAINBIKE: è la Fullana la regina del cross country ai mondiali in Val di Sole

A otto anni di distanza dalla sua ultima vittoria iridata, la spagnola Margarita Fullana torna sul trono mondiale della Mtb aggiudicandosi la gara Elite femminile di cross country ai Mondiali in Val di Sole. L’iberica ha risolto in suo favore una prova confermatasi molto difficile, con cinque giri da percorrere ognuno dei quali con due salite molto lunghe e la seconda piuttosto severa. Un percorso congeniale all’iberica, considerata da sempre tra le migliori scalatrici del panorama mondiale. Nelle prime fasi di gara è stata la tedesca Spitz a guidare la gara insieme alla stessa Fullana e alla russa Kalentieva che però accusava con evidenza la fatica sui tratti più impervi. Dalle retrovie intanto stava rientrando con vigore la polacca Wloszczowska, la più veloce nel corso della terza tornata. Per questo la Fullana , temendo un ricongiungimento ai vertici, ha attaccato sulla seconda salita del quarto giro. Un attacco veemente il suo che ha spezzato la resistenza delle avversarie, tanto che la Fullana ha realizzato proprio in quest’occasione il suo giro più veloce, ben un minuto e mezzo in meno del precedente. Nell’ultima tornata l’iberica ha amministrato la vittoria chiudendo in 1h35’01” con 1’43” sulla Spitz e 2’20” sulla Kalentieva, mentre la polacca accusava lo sforzo al pari della campionessa olimpica,la norvegese Dahle che dopo una brutta partenza si era riavvicinata alla testa nella fase centrale della corsa. Prova anonima per le italiane, con Eva Lechner, la più attesa, autrice di una buona partenza ma ben presto spentasi per navigare sempre intorno al 20. posto. Per la Fullana è un buon biglietto da visita per i prossimi Giochi Olimpici di Pechino dove vorrebbe cancellare la delusione di Sydney 2000, terza dopo essere stata sorpassata dalla Pezzo in discesa con una caduta che non ha mai digerito. (Fonte Cometa Press)

MOUNTAIBIKE: Chiusura nel segno della Svizzera

Val di Sole (Trentino): I Mondiali dei record si chiudono con un altro primato: non era mai successo infatti che una nazione monopolizzasse il podio del cross country maschile. Il merito è della Svizzera, che conclude nella maniera migliore un mondiale trionfale dimostrando che il lavoro svolto in profondità nel movimento della mountain bike nazionale, investendo grandi risorse sull’attività nazionale e giovanile, alla fine paga. Un podio costruito in maniera molto differente: Sauser e Vogel hanno subito inferto alla corsa un ritmo straordinario, con frazione da 16’45” quando i test dicevano che sotto i 17 minuti era impossibile andare. Ralph Naef invece è partito tranquillo, rimanendo intorno alla ventesima piazza nelle prime tornate per poi riprendere man mano tutti coloro, e sono stati tanti, che hanno pagato l’ardire di seguire il ritmo dei due connazionali. All’inizio a tenere testa ai due svizzeri è stato lo svdese Kessiakoff, mentre il pluricampione mondiale Absalon, preso un po’ di sorpresa dall’immediata accelerazione dei due, non è riuscito a riagganciarsi. Gli altri, come Hermida, Fuglsang e lo stesso Fontana nei primi 10 per le prime due tornate, rimanevano vicini ma a prezzo di sforzi altissimi. Nel terzo giro Sauser accelera visibilmente e Vogel lo lascia andare, ma la vittima dell’attacco è Kessiakoff che perde un minuto in un giro e si vede avvicinato da Absalon che nel successivo lo raggiunge e supera. Intanto da dietro inizia la rimonta di Naef, che al quinto giro è quinto e nel sesto raggiunge e supera un Absalon ormai talmente distrutto dalla fatica e in debito di ossigeno da scegliere la via del ritiro. La tripletta ormai è fatta, agli altri non restano che le briciole e pensare che Naef si vede preclusa la via delle Olimpiadi dai due che lo precedono al Mondiale e dall’iridato Under 23 Schurter dà l’idea della forza del movimento elvetico. In casa italiana detto di Fontana al quale va comunque dato atto di aver insistito per portare a termine la gara, Longo ha rotto il reggisella nel secondo giro quando iniziava a recuperare posizioni, Zoli è sempre stato anonimo così il migliore è stato Johann Pallhuber, autore di una gara tutta in progressione che alla fine lo ha visto concludere al 13. posto con Tiberi 19.. Un po’ poco ma è pur sempre qualcosa. E attenzione, perché ai Giochi Olimpici di Pechino sarà tutta un’altra storia. (Fonte Cometapress)

sabato 21 giugno 2008

CORSA IN MONTAGNA: Domenica 29 giugno il via al Giro Podistico della Val di Fassa


La Traslaval 2008 si prepara ad un nuovo record, pronta a festeggiare nel migliore dei modi il proprio decimo anniversario. Quando manca ormai poco più di una settimana al via, in programma per domenica 29 giugno, la corsa podistica a tappe della Val di Fassa (in Trentino) ha già superato infatti i 300 iscritti e, in attesa della consueta sfuriata finale (con i tanti iscritti dell’ultima ora), si appresta dunque ad oltrepassare quota 400, numero che fu raggiunto dall’edizione passata. Segno che i percorsi ideati dal “patron” della corsa Stefano Benatti piacciono, come confermato dai numerosi attestati di stima che, ogni giorno, arrivano via mail all’ideatore della gara trentina, tra chi non vede l’ora di essere al via e chi invece si dice dispiaciuto di non potervi prendere parte. La Traslaval, insomma, ha dunque il suo affiatato club, per un evento in costante crescita. Frutto della continua innovazione e ricerca di nuovi scenari da proporre ai propri concorrenti, cosa che Benatti ha cercato di fare anche quest’anno, inserendo la nuovissima cronometro ad inseguimento della terza tappa (si correrà a Soraga). Una prima visione assoluta per questo tipo di competizioni, con gli atleti a scattare in base ai distacchi accumulati nel corso delle prime due tappe: il primo a raggiungere lo striscione d’arrivo, dunque, sarà il nuovo leader della corsa. Un momento di alta spettacolarità sportiva, al quale se ne aggiungerà un altro nel finale di gara, spettacolare soprattutto per la vista dei concorrenti. L’altra grossa novità, infatti, riguarderà il “tappone” conclusivo, che quest’anno vedrà gli atleti raggiungere i 2142 metri della Conca del Ciampac. La partenza della Traslaval invece avverrà, come è ormai consuetudine, da Pozza di Fassa, quartier generale dell’evento, alle ore 17 di domenica 29 giugno. Da lì, prenderà il via la prima delle cinque fatiche (mercoledì 2 luglio sarà giornata di riposo), quelle che porteranno gli oltre 400 atleti a concludere la kermesse appunto sulla Conca del Ciampac, ultima tappa in programma per il giorno 4 luglio. (Foto e Fonte Newspower)

giovedì 19 giugno 2008

CICLISMO: Presentata Granfondo Monte Bondone


-Il 10 agosto viene proposta la terza edizione della GF su strada
-Due percorsi, un medio di 109 km ed un lungo di 124 km
-Anche quest’anno ci saranno Josée e Fabienne Gaul, moglie e figlia del campione
-Alla vigilia il Bondone Day, sport a 360 gradi

Storia, leggenda, passione, suggestione: tutti ingredienti della prossima Gran Fondo internazionale Charly Gaul, la cui terza edizione è in programma per domenica 10 agosto. Una gara nata nel 2006, in occasione del 50° anniversario dalla storica e mitica impresa del lussemburghese Charly Gaul, che raggiunse la vetta del Monte Bondone dopo aver affrontato pioggia e neve, sfiorando il congelamento. Una delle più belle azioni che il ciclismo abbia mai raccontato nel corso della sua ultracentenaria storia, con Gaul a vincere tappa e Giro d’Italia. Una giornata che nessun appassionato delle due ruote potrà mai dimenticare, così come non lo hanno voluto dimenticare gli organizzatori dell’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi/A.S.d Charly Gaul, i quali si avvalgono della preziosa collaborazione dell’Elite Bike School Trentino capitanata da Gilberto Simoni. Un ricordo con tanto di gara dedicata a quello che fu soprannominato l’”angelo della montagna”, con inserimento proprio nel finale di quella salita che lo portò agli onori delle cronache. Gara che, quest’anno, vivrà il proprio terzo episodio, richiamando centinaia di cicloamatori, sulle orme di Charly Gaul. L’edizione 2008 presenterà qualche novità rispetto ai due passati episodi della gara. In primis, una nuova sede di partenza, la quale non verrà più data dalla località Viote del Bondone, bensì dalla località di Lagolo, dove verranno disposte le griglie di partenza. Una scelta voluta per evitare il trasferimento a velocità controllata da Viote a Lagolo, come fu invece un anno fa, eliminando al tempo stesso un tratto di discesa, anche se comunque la spunta dovrà essere fatta a Viote. Altra differenza rispetto al 2007 riguarderà il transito da Vezzano, dopo il passaggio da Lasino. Non si punterà direttamente verso Arco, ma si risalirà per un breve tratto fino a Vezzano, imboccando la statale in direzione Riva del Garda, con la carovana a costeggiare il suggestivo Lago di Toblino. Le quote di iscrizione, rimaste inalterate rispetto al 2007, sono fissate in 25 Euro fino al 31 luglio, mentre a partire dal primo di agosto la quota salirà a 30 Euro, con termine delle iscrizioni alle ore 19.00 del 7 agosto. (foto & fonte newspower)

TRAIL: boom di Iscrizioni al Gran Trail Valdigne - Valle del Monte Bianco


-Raggiunto in brevissimo tempo il numero massimo di iscritti
-La gara parte ed arriva a Courmayeur e si snoda nella valle del “Bianco”
-È una gara “etica” in tutti i sensi. 16 nazioni al via
-Organizza l’associazione Courmayeur Trailers col supporto dei comuni locali

Iscrizioni chiuse con anticipo per la seconda edizione del Gran Trail Valdigne-Valle del Monte Bianco in programma il 12-13 luglio, corsa di resistenza a piedi proposta per il secondo anno sulla doppia distanza di 87 km e 45 km. in terra valdostana. Un evento per veri e propri amanti della montagna e, soprattutto, della fatica, che hanno risposto in massa all’appello del comitato organizzatore dell’associazione Courmayeur Trailers, il quale si avvale della partecipazione dei Comuni di Courmayeur, La Salle, La Thuile, Morgex e Pré Saint Didier (i cui territori saranno interessati dalla gara), senza dimenticare la collaborazione della Regione Valle d’Aosta. Un vero e proprio “boom” di iscrizioni che ha costretto gli organizzatori, inizialmente intenzionati a chiudere in data 30 giugno, ad anticipare lo “stop alle telefonate” ed a registrare il “tutto esaurito”. Nello specifico, sono 420 gli iscritti sul percorso lungo, mentre 280 sono quelli che hanno preferito la versione “scontata” di 45 km. Significativo anche il numero delle donne in gara, ben 108. La partenza avverrà sabato 12 luglio (ore 10.00) da Courmayeur in Valle d’Aosta, quartier generale della manifestazione e sede anche dell’arrivo. Da lì scatterà la carica dei 700, in rappresentanza di ben 16 diverse nazioni tra le quali le europee Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Austria, Ungheria, Olanda, Spagna e Finlandia, con atleti provenienti addirittura da Australia, Corea del Sud, Brasile, Canada e Argentina. Podisti da tutto il mondo, dunque, alla conquista del Monte Bianco, con la possibilità di scelta tra i due tipi di percorso. Il primo, quello breve di 45 km, proporrà un dislivello positivo di 2.400 metri, con attraversamento dei comuni di Courmayeur, Pré Saint Didier, Morgex e La Thuile. Il secondo, quello per i veri “professionisti” della fatica (87 km), vedrà il dislivello positivo raggiungere addirittura i 5.100 metri, con attraversamento del territorio dei comuni di Courmayeur, La Salle, Morgex, Pré Saint Didier e La Thuile. Una corsa per veri “ironmen”, una sorta di sfida contro se stessi e le molte variabili tipiche dell’alta montagna. Numerosi, infatti, i passaggi in quota, con condizioni meteo che potrebbero mettere a dura prova gli atleti chiamati a sfidare vento, pioggia (o neve), freddo e pure l’oscurità, con la gara a prendere il via alle ore 10 del mattino e con l’arrivo del primo concorrente in programma per le ore 22.00 circa. Un anno fa, infatti, il vincitore Marco Olmo bloccò il cronometro sul tempo di 10h17’51”. E ci sarà anche un tempo massimo da rispettare, stabilito in 13 ore per il percorso “breve” e in 25 ore per quello lungo, superati i quali i concorrenti non verranno più inseriti in classifica. Per tutti gli atleti, chiaramente, sarà garantita la necessaria sicurezza, con un posto di chiamata di soccorso ad ogni punto in altitudine ed ad ogni ristoro, punti collegati via telefono o via radio con la direzione di gara. Info sul sito http://www.grantrailvaldigne.it/
(Fonte Newspower)

mercoledì 18 giugno 2008

MOUNTAIBIKE: Mondiali Trial. Spagnoli dominatori in qualificazione

Val di Sole (Trentino) 18.06.2008 – Seconda giornata di gare ai Mondiali di trial a Malé in Val di Sole (Trentino) e ancora lo spagnolo Abel Mustieres Garcia protagonista. Dopo essere risultato al primo posto nelle qualificazioni categoria 20”, è stato il primo anche con bici con ruote da 26 pollici, accumulando soli 16 punti di penalità, ben 11 in meno del francese Theau Courtes, bronzo agli ultimi Europei. Clamorosa a tal proposito l’eliminazione del campione continentale in carica, il belga Nicolas Massart risultato solamente 15esimo con 49 punti. Da notare che in finale accedono ben quattro francesi che si confronteranno con due svizzeri, uno spagnolo e un canadese. Nelle qualificazioni Elite 20” primo posto per lo spagnolo Benito Ros Charral, il grande favorito della prova dall’alto dei suoi 4 titoli mondiali nel suo curriculum. Ros Charral ha ottenuto 21 punti, con due percorsi (uno naturale e uno su ostacoli artificiali) pressoché identici come penalità accumulate (10 e 11). Alle sue spalle secondo è il tedesco Marco Thoma, bronzo europeo 2008, con 30 punti, terzo l’altro spagnolo Juan Daniel De La Pena con 31 punti. Qualificazione un po’ sofferta per l’altro favorito, il polacco campione europeo Kumorowski sesto con 37 punti. In gara c’era anche un italiano, il diciannovenne Paolo Patrizi che si è classificato 26esimo con 71 punti. E domani si rincomincia: tre finali con tanti motivi d’interesse. Prime a scendere in gara, impegnate direttamente nella prova decisiva senza passare per le qualificazioni, saranno le ragazze, per le quali non è prevista differenziazione fra 20 e 26 pollici , le due categorie basate sulla grandezza delle ruote. Facile identificare fra le sei partecipanti la favorita assoluta, la svizzera Karin Mohr imbattuta ai Mondiali sin dal 2001 e che di fatto ha un po’ schiacciato la specialità dall’alto della sua superiorità. L’inizio della finale è previsto per le 10,15 mentre alle 18,00 toccherà agli juniores nella categoria 20” , la gara più attesa dagli italiani per la presenza dell’azzurro Francesco Policante che nelle qualificazioni si è classificato quinto. Il miglior punteggio era stato appannaggio dello spagnolo Mustieles Garcia, fra gli otto finalisti attenzione anche allo slovacco Kolar, allo svizzero Braun e al belga Timellini, ovverosia il podio degli ultimi Europei ai quali Policante non aveva potuto prendere parte per la frattura a un braccio. Alle 19,30 sarà la volta della finale Elite nella stessa categoria e qui si profila una sfida fra lo spagnolo Benito Ros Charral che ha già conquistato 4 titoli mondiali ed è il campione uscente e il polacco Rafal Kumorowski, già iridato nel 2001, che lo ha preceduto agli ultimi Campionati Europei. (Cometapress)

martedì 17 giugno 2008

SKYRUNNING: Domenica si Corre il Rally Estivo della Valtartano

(Foto sysaworld.com)
In Valtartano c’è grande fermento per la 6ª edizione del Rally Estivo, valevole come 2° Trofeo Crazy Idea. A pochi giorni dall’ormai consueto appuntamento con la skyrace a coppie del piccolo centro orobico, tutto sembra andare per il verso giusto: il comitato organizzatore, composto da Sci Club Valtartano e Pro loco, è alle prese con le iscrizioni in costante aumento e la starting list che prende sempre più valore. “ci ha confermato la sua presenza il due volte vincitore della nostra kermesse Paolo Gotti che correrà con un inedito compagno, Massimo Colombo di Valmadrera – ha confermato il direttore gara Stefano Spini – . Questa sarà la coppia da battere, ma per loro si appresta una domenica di fuoco, con le coppia bergamasca Maurizio Bonetti - Mirko Bianchi e quella trentina di Federico Segatta – Gil Pintarelli nei ruoli di guasta feste. Non dimentichiamo poi la coppia con il locale Giovanni Tacchini che correrà con Fabio Ruga”. Ci sono però in forse altre due squadre che potrebbero dare un ulteriore salto di qualità alla manifestazione, le varie concomitanze non preoccupano però il direttore gara Stefano Spini: “L’anno scorso abbiamo avuto al via ben 132 coppie, quest’anno la concomitanza con altre 3 importanti manifestazioni potrebbero penalizzarci, ma siamo consapevoli di poter raggiungere i 300 concorrenti, questo è il nostro obbiettivo”. A livello di tracciato, ci sarà un cambiamento importante sul tracciato, come confermato dal responsabile del percorso Fabio Fondrini: “Domenica gli atleti affronteranno una piccola variante che potrà dare un valore aggiunto al percorso - come dichiara Fondrini – si passerà dopo il classico tratto iniziale ad attraversare le contrade alte sopra la frazione Pila, si seguirà poi il classico sentiero fino alla casera di Porcile. Da qui la variante più evidente con il passaggio ai tre suggestivo laghi di Porcile. Si proseguirà quindi verso il passo di Tartano e sul consueto tracciato degli anni precedenti”. Si ricorda che sarà possibile effettuare le iscrizioni fino a Venerdì 20 giugno alle ore 20,00, presso il negozio della Crazy Idea di Morbegno, on-line sul sito http://www.valtartano.it/ e inviando il modulo iscrizione via fax al numero 0342 614202. per ulteriori informazioni si potrà chiamare il 338 7373067 o via mail all’indirizzo info@valtartano.it . (Fonte Comitato Organizzatore)

SKI-ROLL: La nazionale di fondo a Piglio. La prossima settimana sarà ski-roll di "Coppa"


Tre gare di Coppa del Mondo, antipasto del Mondiale 2009
- La gara sprint a Frosinone, le “distance” a Piglio
- Valerio Checchi, il fondista laziale, punta molto su questa gara
- Organizza lo Sci Club Madonna del Monte
Una tre giorni di Coppa del Mondo con vista sul Mondiale. Saranno questi tema e contenuti dei tre giorni di gare di skiroll che, la prossima settimana (dal 26 al 28 giugno), animeranno le strade di Piglio (Frosinone). Un importante test premondiale per il comitato organizzatore dello Sci Club Madonna del Monte, al quale è già stata assegnata la rassegna iridata del 2009. Test che prevede una gara sprint in centro a Frosinone, dopodiché gli atleti si trasferiranno a Piglio per la cronometro individuale di 5 km del giorno seguente e la 15 km mass start che chiuderà il ricco programma sabato 28 giugno. Una tre giorni di gare alla quale prenderà parte anche la nazionale italiana di sci di fondo allenata dal CT Marco Selle, impegnata in ritiro proprio in terra laziale, ospite di Piglio e della cittadina termale di Fiuggi, sede del ritiro, frutto dell’accordo tra lo sci club Madonna del Monte e il Convention Bureau di Fiuggi. Squadra azzurra che sarà accolta proprio a Piglio domenica 22 giugno con una grande manifestazione in Viale Umberto, prima di dedicarsi ad una settimana di duro lavoro. Presenti, dunque, sia in ritiro che alle gare, i massimi specialisti italiani degli sci stretti, quali Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer e Valerio Checchi, quest’ultimo chiamato a fare gli onori di casa, lui che è laziale di Subiaco, nonché reduce dalla più bella stagione della sua carriera, talento finalmente sbocciato con tanto di vittoria in Coppa del Mondo (il 25 gennaio a Canmore, in Canada, in una 15 km a tecnica libera). Ma che gara sarà quella di Piglio per i nazionali italiani dello sci di fondo? “Devo dire che questa gara ha preso piede, soprattutto a livello internazionale, e non a caso è inserita nel calendario di Coppa del Mondo. Per quanto riguarda noi nazionali, arriveremo all’appuntamento in condizione di forma un po’ incognita. Abbiamo iniziato a fare qualche “medio” solamente da due settimane e i carichi di lavoro potrebbero non permetterci di essere brillanti. È da poco che abbiamo messo i piedi sugli skiroll, mentre gli specialisti della disciplina incentrano la preparazione invernale sull’estate. Per noi, invece, è esattamente il contrario, ma la nostra bella figura la faremo comunque. Per quanto mi riguarda, mi sono sposato da poco, ma da quindici giorni a questa parte sto svolgendo un ottimo lavoro”. Chi è il migliore degli azzurri sugli skiroll? “Pietro Piller Cottrer e Giorgio Di Centa, essendo più leggeri, vanno generalmente più forte rispetto a me, anche se un anno fa a Piglio fui io a battere loro. Diciamo che per me le difficoltà arrivano soprattutto nei tratti in salita, dove faccio più fatica”. Che effetto farà, a voi atleti che siete abituati alle fredde terre del Nord, correre a Piglio, nel Lazio? “Sarà sicuramente un po’ strano e penso che sia la prima volta che una squadra nazionale organizza un raduno nel centro-sud Italia. Per quanto mi riguarda sono contento, perché potrò stare per qualche giorno vicino a casa e penso che anche i miei compagni avranno modo di vedere che non solo il Nord Italia è bello. Molta gente del mio paese e molti miei tifosi potranno venire a vedermi”. Per quanto riguarda il percorso, che gara vi aspetta? “Quello di Piglio non è un tracciato difficile. La differenza potrebbe farla il clima: l’anno scorso, ad esempio, si gareggiò con una temperatura di 36°, con l’86% di umidità. Il percorso, di per sé, non è impossibile: c’è un primo tratto pianeggiante, poi un saliscendi non eccessivamente tecnico ed una salita dolce, con pendenze del 5-6%, prima di affrontare l’ultimo strappo, inserito nell’ultimo km di gara. Lo scorso anno si decise tutto lì. Ad ogni modo, siamo nel mese di giugno: che vada bene o che vada male sarà comunque una festa”. Info: http://www.sciclubmdm.it/ (Foto e Fonte Newspower)

CORSA IN MONTAGNA: Presentata la prima edizione della Transpelmo

Partirà domenica 6 luglio la prima edizione della Transpelmo, gara podistica che correrà intorno al Monte Pelmo. La partenza sarà data da Palafavera dove sarà posto anche lo striscione d'arrivo. Il percorso ha uno sviluppo di 16.320 metri con un dislivello positivo di 1.075 metri. Il tracciato di gara si svilupperà in senso antiorario, quindi passando prima per il Rifugio Venezia e affrontando poi la Forcella Val d'Arcia. Dalla forcella si scenderà lungo i ghiaioni che portano al Passo Staulanza. Dal Passo si inizierà a scendere verso Palafavera. In zona arrivo e partenza sarà allestito un capannone per le premiazioni ed il pasta party. La Transpelmo dopo essere stata pensata alcuni anni fa, sono in questi ultimi mesi ha preso vita grazie ad un comitato organizzatore formato da alcuni nomi ben conosciuti nell'ambiente organizzativo delle gare, Piero Slongo (Giro delle Mura) e Gianni Poli maratoneta vincitore a New York organizzatore della corsa Cortina-Dobbiaco. Il comitato organizzatore si avvale della collaborazione delle Seggiovie Val Zoldana, e della Pro Loco di Zoldo Alto. La manifestazione sportiva che si appresta ad entrare a pieno titolo tra le gare di corsa in montagna più interessanti del momento sarà anticipata da una serie di eventi collaterali che ne aumenteranno la spettacolarità. Venerdì 4 luglio sulle piste di Pecol di Zoldo, con partenza dal piazzale della cabinovia di svolgerà la prima edizione della Transpelmo Vertical Sprint in notturna. Una gara di sola salita (300mt di dislivello) lungo la pista da sci che porta al Rifugio Pian del Crep, all'arrivo si svolgeranno il tradizionale pasta party e le premiazioni. Per gli atleti ed accompagnatori è previsto il rientro in cabinovia. Sabato pomeriggio invece si penserà agli atleti più giovani con la Transpelmo for Kids una gara riservata ai bambini dai 6 ai 14 anni. Si svolgerà alle ore 17 a Pecol Vecchia. Le categorie previste sono 6-8 anni, 8-11 anni, 11-14 anni, saranno premiati con una medaglia i primi tre di categoria. Domenica mattina la Transpelmo partirà alle ore 10, in attesa di aspettare l'arrivo del vincitore si svolgerà una passeggiata di pochi chilometri riservata alle famiglie. Sul sito www.transpelmo.it si possono trovare tutte le informazioni per la partecipazione alla gara. Inoltre ci si può iscrivere compilando i moduli on line. E' stato attivato il pagamento tramite carta di credito attraverso il circuito PayPal. La gara sarà seguita dalle telecamere di Sky Sport per la trasmissione Icarus. (Fonte www.areaphoto.it)

ALPINISMO: Confortola ha nel mirino il K2


Sono tornato a casa ma per poco….. So che si è parlato molto di quanto abbiamo fatto lassù e so di aver fatto parte di una cosa molto importante, cosa che mi rende particolarmente orgoglioso. So anche che attraverso l’ottimo sistema di comunicazione degli organizzatori di Share Everest avete ricevuto costantemente notizie, foto e filmati. E’ per questa ragione che non avete più ricevuto notizie attraverso il mio sito: ci saremmo inutilmente sovrapposti e ben difficilmente avrei potuto eguagliare la loro tecnologia ed efficienza!! E’ stata una bellissima esperienza, importante per il significato che ha avuto. Certo, vi confesso che mancare la cima mi è dispiaciuto, mentirei se non lo ammettessi. Essere arrivati sin lì, aver aspettato così a lungo, aver montato la stazione meteorologica e non riuscire ad arrivare in cima mi ha lasciato un pò di amaro in bocca, ma posso assicurarvi che ho fatto tutto il possibile. Ci ho provato ma ho capito subito che era impossibile e troppo rischioso. Per me, alla fine, è più importante tornare e casa. E poi queste esperienze non sono mai vane, anche se manca il raggiungimento dell’obiettivo finale. Si cresce, si impara, sono occasioni di riflessione e la convivenza per così tante settimane con i compagni di spedizione ti permette sempre di tornare a casa con le risposte a tanti perchè. Comunque ora sono qui, pronto a ripartire. Eh si, perchè il 21 giugno partirò per il K2 con la mia spedizione “K2 Centenario Creval 2008″ in compagnia di Roberto Manni e Mario Merelli. Mi aspettano due settimane intense di preparativi, per ultimare quanto manca alla partenza. Sarà una nuova avventura: sono pronto e come sempre ce la metterò tutta per tentare di arrivare in cima.Alle spalle ho, anche in quest’occasione, una grande realtà che mi sostiene: il Credito Valtellinese che in occasione della ricorrenza del Centenario di fondazione della banca, ha voluto sostenermi in ques’impresa. E’ il riconoscimento più importante che la mia terra mi ha riservato ed è per me un grande stimolo. Approfitto di questa news per inviare una caro saluto al Direttore Generale Miro Fiordi con il quale sono stato in contatto diretto mentre ero all’Everest: il suo incoraggiamento è stato molto prezioso e gli sono grato. (fonte www.marcoconfortola.it)

lunedì 16 giugno 2008

CORSA IN MONTAGNA: Diramate le convocazioni per Champdepraz e Memorial Germanetto

Con il raduno pre europeo a Champdepraz e il Memorial Germanetto, entra nel vivo la stagione della corsa in montagna. Ad essere chiamati in causa saranno i migliori atleti del settore assoluto e alcune delle promesse azzurre di specialità. Per lo stage che di fatto precede la gara continentale del 12 luglio in Germania, il ct Raimondo Balicco ha convocato a Champdepraz: Marco De Gasperi (Forestale Roma), Gabriele Abate (Gs Orecchiella), Luca Cagnati (Atletica Caprioli), Xavier Chevrier (Pont Saint Martin), Bernard De Matteis (Podistica Valle Varaita), Marco Gaiardo (Gs Orecchiella), Luca Re (Legnami Pellegrini), Andrea Ragazzoni (Valle Brembana), Marco Leoni (Csi Morbegno), Sara Bottarelli (Atletica Valtrompia), Elisa Desco (Atletica Valle Brembana), Clara Faustini (Atletica Vigevano), Elisa Matli (Asd Caddese), Maria Grazia Roberti (Forestale), Vittoria Salvini (Atletica Valle Brembana) e Cristina Scolari (Atletica Valle Camonica). Per quanto riguarda invece la kermesse internazionale giovanile della Val di Susa riservata alle categorie allievi, i selezionatori fidal daranno una canotta azzurra a Marco Barbuscio (Marathon Cosenza), Andrea Debiasi (Atl. Trento), Paolo Ruatti (Atl Valli di Non e Sole), Federico Viviani (Marathon Trieste), Mabel Tirinzoni (Gp Valchiavenna), Beatrice Curtabbi (Atl. Giò 22 Riviera Torino), Letizia Titon (Assindustria), Silvia Zubani (Atl. Valtrompia Brescia). Maurizio

domenica 15 giugno 2008

CORSA IN MONTAGNA: Marco De Gasperi Secondo alla RunUP1001

(Foto Archivio D. Rigamonti)
Se la vittoria è andata allo specialista tedesco Thomas Dold in 10’53”, De Gasperi è salito sul secondo gradino del podio in 11’39”. Il bronzo è toccato al locale Chen Fu Tsai, mentre quarto si è piazzato il lariano Lele Manzi in 11’58”. Ma l’edizione 2008 dell’ascesa di 508 metri (2.046 gradini) della gara taiwanese sul grattacielo più alto al mondo verrà inoltre ricordata per il terzo posto in rosa centrato dalla lecchese Cristina Bonacina. Per lei un esordio importante con crono finale di 16’17” che l’ha vista giungere alle spalle di Li Shiao Yu (Taiwan) – 14’53”- e Chien Pei Yu (Taiwan) 16’13”. Maurizio

CANOA: Campionato Italiano junior, l’Adda incanta anche gli stranieri

(Foto L. Gianatti)
Archiviati oggi a Boffetto – Piateda i Campionati Italiani di Canoa Junior, Gara Nazionale Senior organizzati dall’Indomita Valtellina River in collaborazione con gli amici del CK 90 di Vercurago. Di scena la classica, quasi tre chilometri di percorso dalle rapide di Boffetto di III e IV grado fino al confine tra i comuni di Piateda e Poggiridenti. Una prova molto impegnativa per gli oltre 60 canoisti al via, fra questi anche numerosi stranieri in Valtellina per provare il percorso degli Europei in calendario dal 30 giugno al 5 luglio. Adda ancora una volta promossa dall’intero staff Federale presente per vigilare sull’operato dei due club organizzatori. Ottima la portata d’acqua anche oggi garantita dall’ormai consolidata collaborazione tra Indomita River e A2A, sponsor di riferimento degli ormai imminenti Europei. La prova di oggi, valida anche come gara di selezione per la nazionale azzurra, ha confermato nel K1 junior il dominio di Bruno Risso dell’Extreme Kayak seguito da Alessandro Muratore del CK 90 e da Mattia Mainardi dell’Oriago. I fratelli Risso sono proprio da tenere d’occhio, quasi certa la loro presenza in nazionale, vince anche oggi, infatti, - sempre nel K1 junior – Viola Risso dell’Extreme Kayak, seguita da Cristina Bianchi del Canoa Club Ivrea e da Anna Graziella Fianchisti dei Canottieri Firenze. Nella canadese monoposto junior podio per Giulio Padovani del Pescantina e Nicolò Spota della Marina Militare. Domina la gara nel C2 junior l’equipaggio misto Extreme Kayak e Oriago con la coppia Marco Meucci e Mattia Potenti. Per la categoria senior da evidenziare l’ormai consueto braccio di ferro fra Andrea Giacoppo del Vicenza e Stefano Cipressi, già campione del mondo di slalom nel 2006. Nonostante la discesa non sia la sua specialità Cipressi della Marina Militare appare in ottima forma. Come ieri assegnati anche oggi i titoli lombardi di specialità. Campione lombardo nel K1 Junior Alessandro Muratore del CK 90 di Vercurago. Andrea Macchioni di Lodi porta a casa il titolo regionale nel K1 senior Doppietta per Claudia Zamariola di Vigevano nel K1 femminile senior che è campionessa lombarda sia nella sprint sia nella classica. Bis anche per il senior Enrico Calvi C1 del Cus Pavia e premio di consolazione nel C2 per l’equipaggio dell’Indomita Valtellina River con la coppia Mauro Ciullo e Giorgio Venturini. Gli Indomiti non hanno vinto la gara, ma hanno portato a casa almeno il diploma regionale. Anche quest’anno abbiamo ricevuto numerosi attestati di stima per l’organizzazione – questo il commento di Benedetto Del Zoppo, presidente dell’Indomita Valtellina River – cercheremo di dare il massimo anche per gli Europei. Soddisfatti anche gli ospiti stranieri che hanno apprezzato il fiume Adda e il percorso molto tecnico e impegnativo scelto per le gare di luglio. Ora inizia davvero il conto alla rovescia: prossimo appuntamento a Boffetto la cerimonia di inaugurazione dei Campionati Europei prevista per il primo luglio alle 20.30 presso il campo sportivo di Boffetto. (Ufficio Stampa Indomita Valtellina River – C. Conforto)

CORSA IN MONTAGNA: 130 Alla Corte

(Foto S. Sandonini)
Cosio (So)Record invariati alla camminata della Corte. Sia il best time del tracciato (20’11” di Davide Spini), che quello partenti (190 della prima edizione) non sono caduti. Quella 2008 verrà però ricordata per la pioggia e il clima autunnale che hanno salutato i 130 concorrenti e le vittorie di Gianluca Volpi (Gs Valgerola Ciapparelli) e Sara Ruffoni (Team Valtellina). I due atleti della zona hanno infatti posto il loro nome nell’albo d’oro di questa classica primaverile con una prova tutta in progressione. Se il talento di casa ha messo dietro il compagno di club Paolo Cazzola e il morbegnese Marco Leoni, Sara Ruffoni ha regolato le talamonesi Cinzia Cucchi e Mara Ciaponi. Classifica Assoluta 2008: 1. Gianluca Volpi 20’44” (Valgerola); 2. Paolo Cazzola 21’12” (Valgerola); 3. Marco Leoni 21’13” (Morbegno); 4. Luca Ruffoni 21’54” (Valgerola); 5. Walter Acquistapace 22’22” (Valgerola); 6. Matteo Tarabini 22’32” (Valgerola); 7. Alessandro Gusmeroli 22’49” (Talamona); 8. Michele Piombardi 22’54” (Valgerola); 9. Maurizio Torri 23’47” (Talamona); 10. Paolo Cassina 24’05” (Valgerola); 11. Roberto Fumelli (Morbegno); 12. Luca Codega (Valli del Bitto); 13. Luca De Bernardi (Talamona); 14. Nevio Ravelli (Talamona); 15. Gianni Curtoni (Valli Del Bitto); 16.Mauro Barlascini (Valgerola); 17. Fabrizio Frate (Santi); 18. Stefano De Giobbi (Valgerola); 19. Daniele Ciaponi (Morbegno); 20. Fabian Luzzi (Talamona). Maurizio

sabato 14 giugno 2008

CANOA: puro spettacolo sull'Adda

(Foto L. Gianatti)
Giornata perfetta sotto tutti i punti di vista quella di oggi a Boffetto, comune di Piateda dove si è svolta la gara sprint del Campionato Italiano Junior di canoa, Gara Nazionale Senior organizzata dall’Indomita Valtellina River e dal CK 90 di Vercurago. Lotta durissima fra gli juniores azzurri chiamati a dare il meglio per potersi qualificare per gli Europei in scena dal 30 giugno al 5 luglio a Boffetto. Evento agonistico - ricordiamo – assegnato per la prima volta nella storia della canoa all’Italia, alla Valtellina. A vigilare sulla riva niente meno che il Commissario del settore fluviale discesa Gianalberto Vietti. Classifiche alla mano nel K1 junior il primo gradino del podio è andato a Bruno Risso dell’Associazione Extreme Kayak, secondo posto per il lecchese Alessandro Muratore del CK 90 e terzo Giovanni Fontana del Canoa Club Pescantina. Nel K1 junior femminile si conferma il dominio della famiglia Risso, con la bellissima Viola vincitrice di una lotta all’ultima pagaiata con l’altrettanto valida e determinata Cristina Bianchi dell’Ivrea Canoa Club seguita da Chiara Carlino del Canoa Club San Giorgio a Lari. Per la canadese monoposto, sempre categoria junior, primo gradino del podio per Giulio Padovani del Pescantina, secondo Davide Stellata della Marina Militare. Nella biposto, invece, conquista la vittoria la coppia mista Mattia Potenti, dell’Extreme Kayak in coppia con Marco Meucci dell’Oriago. Nessuna anticipazione però dal Commissario Tecnico Vietti rispetto alle ormai imminenti convocazioni per gli Europei. «La volontà – ha dichiarato – è quella di poter “arruolare” per la sfida degli Europei il maggior numero possibile di atleti. Sottoporrò al Consiglio Federale una rosa di candidati – ha spiegato Vietti – ma per sciogliere le riserve è ancora presto, dobbiamo attendere l’esito della classica di domani con partenza alle 10.30». Questo dunque il bilancio per quanto riguarda la categoria juniores. Per i seniores presenze importanti a Boffetto oggi. Al via anche il campione del mondo di slalom 2006 Stefano Cipressi della Marina Militare che ha dimostrato la sua bravura e la sua versatilità anche nella discesa stabilendo il miglior tempo assoluto. Altra notizia degna di nota la seconda doppia posizione nel K1 di Cipressi e Luca Fianchisti dei Canottieri Firenze. Oggi a Boffetto si assegnava anche il titolo regionale junior e senior. I titoli sono stati conquistati nel K1 junior da Alessandro Muratore del CK 90, mentre nel K1 senior da Andrea Macchioni dei Canottieri Adda Lodi.Nel K1 senior femminile titolo lombardo a Claudia Zamariola del Vigevano. Doppio titolo regionale nel C1 senior e C2 senior per Giuseppe Coduri del Cus Pavia accompagnato nella biposto da Enrico Calvi. Domani gara lunga con partenza prevista alle 10.30. Le premiazioni si terranno presso il campo sportivo di Boffetto alle 13.00 circa. (Ufficio Stampa Indomita Valtellina River - C. Conforto)

venerdì 13 giugno 2008

CORSA IN MONTAGNA: De Gasperi in forse alla Runup101

(Foto Yulia Baykova)
Taipei: Presenza in forse sino all’ultimo, quella di Marco De Gasperi alla Taipei Run 101. Vincitore dell’ultima edizione alla scalata al grattacielo più alto al mondo, il campionissimo della corsa in montagna è comunque partito alla volta di Taipei. A porre un serio punto di domanda sulla sua gara, la caduta di domenica scorsa alla prova d’esordio del campionato italiano individuale di specialità. Caduta che oltre a fargli perdere la prima piazza, lo aveva costretto ad una corsa al pronto soccorso: «Fortunatamente l’esito degli esami ha scongiurato fratture – ha commentato lo stesso De Gasperi -. Per il momento ho solo un grosso edema. La gamba mi fa male, ma se dovesse essere solo una botta, passerà in fretta». Chiamato a difendere il successo 2007 nella prestigiosa kermesse taiwanese – 11’39” per superare 508 metri di dislivello positivo con 2.046 gradini -, il portacolori della Forestale Roma non se l’è sentita di sciogliere anzitempo le riserve: «Essendo invitato dal comitato organizzatore, non potevo certo declinare – ha continuato -. In settimana non mi sono certo potuto allenare, anzi lunedì deambulavo in stampelle. Sinceramente non so se correrò o meno, lo deciderò solo all’ultimo in base a ematoma e dolore». In vista degli ormai prossimi campionati europei, la speranza dei suoi numerosi tifosi è che questo stop non gli pregiudichi però la gara continentale. Maurizio

giovedì 12 giugno 2008

RAFTING: Sull'Adda prove generali per l'europeo

Prove generali in vista degli europei di canoa, questo fine settimana nelle acque dell’Adda. Sull’impegnativo e tecnico tratto di Boffetto, frazione di Piateda saranno di scena i campionati italiani junior di discesa; in concomitanza si disputerà pure una gara nazionale senior. L’evento, organizzato dall’Indomita Valtellina River di Benedetto Del Zoppo in collaborazione con gli amici del CK 90 di Lecco, sarà ultimo momento di verifica per la Nazionale Italiana che, il 14 e 15 giungo prossimi, sceglierà quali atleti convocare per gli imminenti Europei (30 giugno 5 luglio) che si svolgeranno lungo il medesimo tratto di fiume. Già nelle scorse settimane il centro di Boffetto è stato animato da un continuo arrivo di canoisti, italiani e non, impegnati nelle prove di discesa. E, grazie alle abbonanti piogge dell’ultimo mese, l’Adda si presenta davvero in ottime condizioni. Ma l’Indomita non si affida solo alle previsioni del tempo. A maggior garanzia dell’impeccabile riuscita dell’evento, il club di Del Zoppo ha coinvolto anche i grandi attori dell’energia idroelettrica. Secondo la filosofia che l’acqua deve unire e non dividere, il patron dell’Indomita ha ottenuto il sostegno e il prezioso contributo della neonata a2a, sponsor di riferimento dei due eventi agonistici. Con la nova multiutiliy anche Enel, Vis e Credito Valtellinese. «Decisivo è stato l’aiuto di Regione, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Bim, Comune di Piateda, Ponte e Castello Dell’Acqua – ha confermato lo stesso Del Zoppo -. Segno tangibile che anche gli Enti Locali hanno voluto scommettere sugli sport di acqua viva». E se i Campionati Italiani saranno un importante banco di prova per gli atleti azzurri, in vista delle gare continentali, l’Indomita non ha lasciato nulla al caso:per l’occasione è stata organizzata una settimana di grande sport e di eventi collaterali. Nessuna anticipazione per il momento, il programma sarà illustrato nel corso di un’apposita conferenza stampa. «La speranza - ha concluso Del Zoppo – è che il territorio risponda al nostro invito. Moltissime nazionali straniere lo hanno già fatto». Maurizio

lunedì 9 giugno 2008

SKYRACE: Valmalenco - Valposchiavo. Un successo senza precedenti. Ma la kermesse può ancora crescere

Tempo di bilanci per il comitato organizzatore della Valmalenco Valposchiavo. Messo in archivio l’ennesimo successo, la kermesse transfrontaliera che ripercorre le orme dei contrabbandieri si gode quel primato affibbiatole da atleti, spettatori e addetti ai lavori: «Questa è la skyrace più bella al mondo». A dirlo sono in molti, a partire dal vincitore 2008 Jornet Kiljan Burgada: «Avevo un conto aperto con la Valmalenco –Valposchiavo. Nel 2007 era una delle mie prime gare di corsa in montagna e, non sapendomi gestire, ho pagato dazio. Ieri, ho corso con le gambe, con il cuore e con la testa. Ciò mi ha permesso di impormi su uno dei miei idoli di sempre:Ricardo Mejia. Sono felicissimo, ho vinto la gara più bella al mondo. Qui tutto è perfetto, dall’organizzazione, al tracciato, al calore del pubblico». Come lui anche lo speaker Silvano Gadin: «Ho assistito e commentato moltissime gare, ma la Valmalenco-Valposchiavo mi regala sempre fortissime emozioni. Sarà per il livello degli atleti, per l’affetto del pubblico o per l’organizzazione ineccepibile; sta di fatto che questa è l’olimpiade dello skyrunning». Stanchi, ma soddisfatti, gli uomini della Sportiva Lanzada hanno così replicato a simili elogi: «Queste parole ci riempiono di gioia - ha ammesso a nome del suo club il presidente Fabiano Nana -. In questi mesi sia sul fronte italiano che su quello svizzero l’impegno è stato totale; quando si raggiungono determinati standard, migliorarsi o anche solo appagare le attese di pubblico e atleti non è facile. A quanto pare ci siamo riusciti, grazie alla passione e alla dedizione di moltissimi volontari. Un grazie particolare va a chi ha vigilato su gli atleti: mi riferisco la dottor Ahmir, agli uomini della guardia di finanza, soccorso alpino, croce rossa e samaritani». Alle sue parole hanno fatto eco quelle del direttore gara Nicolao Lanfranchi: «Le bizze del meteo non ci hanno certo dato una mano. Le previsioni erano incerte, sino all’ultimo non sapevamo se dare il via sul tracciato originale o ripiegare su quello alternativo. Poi alla fine la sorte è girata dalla nostra parte e tutto è andato per il meglio». A rendere ancora più gravoso l’impegno organizzativo, pure le abbondanti nevicate primaverili: «In quota avevamo 2.5 km di neve tra il lago Nero e alpe Cancian. Si è dovuto sfacchinare un bel po’ per evitare grossi disagi ai concorrenti. Grande merito per la buona riuscita dell’edizione 2008 va quindi ai responsabili del tracciato e ai loro aiutanti». Da ricordare che la seconda tappa del Buff Skyrunning World Series ha inoltre il merito di unire ciò che un confine di stato ha per troppo tempo diviso. Presenti in Plaza da Cumun vi erano politici sia italiani che svizzeri intenti a tifare ogni singolo concorrente: «Questa è una gara straordinaria – ha esordito il presidente della Regione Valposchiavo Alessandro Della Vedova -. Fortunatamente il meteo è stato dalla nostra. Un encomio all’organizzazione e ai partecipanti. E’ stata scritta una bella pagina di sport che fa onore alla mia Valle e alla vicina Valposchiavo». Come lui pure l’assessore allo sport della provincia di Sondrio Elisabetta Ferro Tradati: «La skyrace italo svizzera è un fiore all’occhiello tra le manifestazioni sportive del nostro territorio e ha tutto l’appoggio dell’amministrazione che rappresento. Noi abbiamo grandi ambizioni su questo sport; stiamo infatti lavorando per ospitare il campionato mondiale di corsa in montagna. Il tutto grazie al traino e alla visibilità dataci dal pluri iridato Marco De Gasperi. La corsa in montagna e lo skyrunning sono discipline ecocompatibili, che rispettano l’ambiente e che permettono di conoscere il nostro meraviglioso territorio. Per questo, sono da sostenere e promuovere». Tornando alla gara, per il 2009 vi sono in serbo ulteriori migliorie. Tra queste la creazione di eventi collaterali per fare diventare la Valmalenco –Valposchiavo un “Event” legato al Mondo della Montagna . Maurizio

domenica 8 giugno 2008

SKYRACE: Kiljan Jornet Burgada & Angela Mudge.. Strepitosi alla Valmalenco - Valposchiavo















  • Nella seconda tappa del Buff Skyrunning World Series successo per i vincitori del circuito 2007;
  • Kiljan Jornet, sul finale, ha sferrato l’attacco vincente sul “camoscio messicano” Ricardo Mejia
  • Sul gradino più basso del podio il campione italiano 2007 Fulvio Dapit;
    Nella gara in rosa, una super Angela Mudge ha sfiorato di poco il suo precedente record della gara;
  • Sul podio femminile anche la portoghese Rosa Madureira l’andorrana Stephanie Jimenez;
    Gli iscritti all’edizione 2008 erano 515. Ai nastri di partenza si sono presentati 469 concorrenti a rappresentanza di ben 20 nazioni;
  • Al traguardo di Poschiavo,tantissima gente e applausi per tutti.

Che spettacolo la Skyrace Valmalenco – Valposchiavo. Graziata da un meteo incerto sino all’ultimo, la seconda tappa del Buff Skyrunning World Series 2008 è stata teatro dell’epica sfida tra l’intramontabile campione messicano Ricardo Mejia e il giovane talento catalano Kiljan Jornet Burgada. Al femminile, come da pronostico, una super Angela Mudge ha subito staccato le dirette avversarie per poi fare gara su gli uomini. Nonostante la neve in quota e un fondo davvero fangoso, la dominatrice del circuito 2008 ha quasi sfiorato il proprio personal best che è poi è anche il record femminile del tracciato. Ma torniamo alla cronaca di gara, già sulle prime rampe che portano alla frazione di Tornadri, un Mejia in grande spolvero ha imposto il proprio forcing. Alle sue spalle seguivano nell’ordine il connazionale Victor Cortes e i catalano Kiljan Jornet - Roc Augusti. Il duello Messico – Catalunya è proseguito con il testa a testa tra l’esperienza di Mejia e il talento esplosivo di Jornet. Scollinato per primo al Passo di Campagneda ( 2627mslm e “tetto della gara”) con un discreto margine, il primo dei due si è poi involato a tutta verso la lunga discesa che porta al traguardo di Poschiavo. A 3km dal termine, l’attacco vincente del giovane catalano. Stringendo i denti Kiljan Jornet ha chiuso i conti con l’unica skyrace che non era riuscito a vincere nel 2007. E lo ha fatto con un crono di 2h43’16”. La sua gioia, al traguardo di Plaza, da Cumun era incontenibile: «E’ stato bellissimo – ha esordito -. Questa è una gara tra le più belle che abbia mai corso; ci tenevo troppo a vincerla. Riuscirci, davanti ad un mostro sacro come Ricardo è stato ancora più bello. Oggi ho battuto uno dei miei idoli, sono felicissimo». Entrando nei dettagli, ha proseguito: «Allo scollinamento di Campagneda avevo 1’ e 30”; non pensavo che l’avrei ripreso, ma poi in discesa mi sono calato a tutta». Staccato di soli 49”, nonostante l’anagrafe, Mejia ha confermato di esser

e ancora tra i migliori: «Vincere sarebbe stato meglio, ma va benissimo così. Kiljan è il presente e il futuro di questo sport. Ho provato a batterlo, ma in discesa andava di più». Felicissimo del terzo posto in 2h47’01”, il campione tricolore 2007 di specialità ci ha invece confidato: «Più di così non avrei potuto fare. Ho dato il massimo, ma i due che mi hanno preceduto erano imprendibili. Sono felice; in gara avevo ottime sensazioni e in discesa sono sceso a tutta». Passando alla gara in rosa, la dottoressa scozzese Angela Mudge ha chiuso in 3h10’40”, vale a dire 22” sopra il record precedente della gara (2h10’18” siglato dalla stessa Mudge nel 2006): «Viste le condizioni del tracciato questo primo posto vale come una vittoria da record – ha puntualizzato -. Sono andata davvero forte. Non ho nulla da rimproverarmi. Questa è una gara che mi piace e nella quale riesco sempre a dare il massimo». A 7’39”, la portoghese Rosa Madureira ha confermato il podio 2007: «La Mudge era imprendibile, ma anche io sono andata davvero bene. L’anno prossimo tornerò per provare a vincere». Sul gradino più basso del podio, con un final time di 3h21’07” è invece giunta la graziosa Stephanie Jimenez: «Rispetto allo scorso anno, nonostante il meteo, ho sofferto molto meno. Conoscevo il tracciato e ho quindi gestito la mia gara nel migliore dei modi. Il fango in discesa? No problem, nulla in confronto delle campestri che corro d’inverno». Maurizio

sabato 7 giugno 2008

FONDO: Si conclude quest'oggi lo stage azzurro al Folgore

(Passo dello Stelvio)Si concluderà oggi a mezzogiorno, dopo il consueto allenamento mattutino, lo stage in altura nella nazionale italiana di sci di fondo. Nonostante un meteo non certo favorevole, la settimana allo Stelvio ha comunque permesso agli atleti di allenarsi su neve naturale: cosa non da poco visto il periodo. «Siamo riusciti a fare tutto ciò che avevamo in programma – ha confermato il tecnico Alfred Stauder -. In questi sette giorni si sono alternati allenamenti sulla neve a lavori in palestra. Il tutto senza intoppi. Già, perché non siamo mica gente che si preoccupa per un po’ di pioggia». E allora via, sci stretti ai piedi a preparare un inverno ricco di gare: «La scelta dello Stelvio per questo primo stage della stagione non è casuale – ha continuato Stauder -. Qui si conciliano i benefici della quota con la possibilità di sciare su neve naturale. Il tutto senza tempi morti. Usciti dal Folgore, l’albergo in cui abbiamo soggiornato, bastava agganciare gli attacchini per cominciare ad allenarsi; altro che lunghi trasferimenti in seggiovia». E ora, tutti a Piglio per alcune gara e di Coppa del Mondo di ski-roll: «I budget Fisi sono sempre più risicati, quindi abbiamo accettato questo invito per continuare ad allenarci e nel contempo riprendere confidenza con le gare». Gli atleti presenti allo Stelvio sono, A Maschile: Giorgio Di Centa, Florian Kostner, Roland Clara, Thomas Morrigl, Pietro Piller Cottrer, Valerio Checchi. A femminile: Antonella Confortola; Marianna Longa; Sabina Valbusa; Arianna Follis. Sprint B Uomini: Nicola Morandini; Andrea Zattoni; Fulvio Scola. Sprint donne: Elisa Brocard, Karin Moroder, Magda Genuin. Tecnici: Alfred Stauder, Marco Selle e Semensato. Maurizio

domenica 1 giugno 2008

CORSA IN MONTAGNA: Chiavenna - Lagunc, con Marco De Gasperi alla ricerca del nuovo record mondiale sul km verticale




  • Sul tracciato sondriese, omologato Fidal, si tenterà il record del mondo nel chilometro verticale;
  • Uomo da battere, il sei volte iridato di corsa in montagna e primatista mondiale Marco De Gasperi (Val d’Isere 2003 34’51”);
  • Al femminile il miglior crono di sempre su percorso omologato appartiene alla Forestale Antonella Confortola (Val d’Isere 2002 42’48”);
  • I best time della Chiavenna Lagünc portano la griffe di Ivana Iozzia (43’27”) e Davide Panzeri (35’27”);
  • La gara è in calendario Fidal per domenica 20 Luglio 2008 e sarà organizzata dal Mera Athletic Club in collaborazione con l’associazione Amici Madonna della Neve Lagünc;
  • Partenza è prevista dalla bella cittadina in Riva La Mera (località Loreto), mentre l’arrivo sarà nel suggestivo alpeggio di Lagünc.


Tutto è pronto, a Chiavenna, per il tentativo di record sul chilometro Verticale. Con organizzazione affidata all’ASD Mera Athletic Club, il prossimo 20 luglio, il campionissimo della corsa in montagna Marco De Gasperi proverà a superarsi: «La Chiavenna – Lagünc è una gara a crono molto ripida che su mulattiera si sviluppa su una lunghezza di 3298m. Ben si presta quindi a un tentativo di record mondiale – ha esordito il responsabile del comitato organizzatore Nicola Del Curto -. Per rilanciare la manifestazione, darle maggior lustro e visibilità si è giustamente pensato di invitare il numero uno al mondo. Il tutto sarà possibile grazie al supporto di enti pubblici e sponsor privati». Non solo, al fine di dare la giusta veridicità all’impresa, il tracciato è stato misurato ed omologato dal tecnico Fidal per la corsa in montagna Raimondo Balicco: «Di gare sola a scesa a cronometro, impropriamente definite chilometro verticale, ce ne sono molte – ha continuato Del Curto -. In molte di esse gli atleti ottengono pure dei crono di assoluto livello. Ma se poi si va a misurare il tracciato, non sono mai mille metri giusti di dislivello. Noi, invece, ci siamo affidati ad uno studio tecnico che ha certificato l’effettivo sviluppo altimetrico. Alla partenza e all’arrivo sono stati posizionati dei cippi che lo definiscono una volta per tutte e, dopo la dovuta supervisione Fidal, abbiamo ottenuto anche l’ulteriore certificazione federale». Nessun trucco, nessun inganno. Domenica 20 luglio alla Chiavenna – Lagünc vincerà l’atleta più forte: «I favori dei pronostici vanno di diritto al sei volte iridato e attuale detentore del record mondiale Marco De Gasperi, ma ci siamo attivati per avere una starting list degna della situazione. Che dire, la sfida è lanciata». Da non dimenticare che alla kermesse sportiva sondriese farà da cornice la festa di un’intera frazione: «Rispetto alle precedenti edizioni la gara è stata appositamente anticipata, al fine di non avere concomitanze di calendario. E’ stata anticipata pure la consueta festa dell’alpeggio che inizierà al termine della crono scalata. Se il record mondiale dovesse cadere, sarà festa doppia». Purtroppo ferma per infortunio, l’attuale primatista della gara chiavennasca non sarà al via dell’edizione 2008: «La Chiavenna- Lagünc ha un tracciato duro e selettivo, ma a me piace. in futuro tornerò per confrontarmi sul percorso omologato Fidal – ha confermato Ivana Iozzia -. Essendo mia mamma della zona, per me è come correre in casa. Conoscevo bene la zona, ma nonostante ciò la prima volta ho pagato dazio. Ripresentatami al via ho vinto con il miglior tempo. Poi, mi sono addirittura migliorata». Dello stesso parere è pure il recordman maschile Davide Panzeri: «E' decisamente la mia gara. Per uno che ama i tracciati ripidi e le partenze a crono, è il massimo. L'ho corsa tre volte staccando un 5°, un 2° e 1° posto. Quest'anno De Gasperi potrebbe anche abbassare il mio record di 2'; cederlo ad un simile campione, sarebbe un onore». Per maggiori informazioni o per iscriversi è possibile consultare http://www.merathletic.org/ Maurizio