domenica 20 luglio 2008

SKYRUNNING SkySpeed gara in verticale


Ci sono i 100 metri piani ed i cento metri in salita, di dislivello però. Si prenda un bel prato di montagna con uno sviluppo di 300 metri lineari. La pendenza massima, per dare un dato, di oltre l’80% . Sullo sfondo ad incutere ancora più paura la grigia parete del Gran Vernel e dietro la Marmolada, la regina delle Dolomiti. Stiamo parlando della terza gara di Trentino Sky Games in Val di Fassa, la SkySpeed, la versione sprint dello skyrunning. Partenza alla periferia di Penia, da dove alzando completamente lo sguardo si nota la frazioncina di Lorenz, quattro case ed una chiesa. Un gruppo di caprioli …che potrebbero essere stambecchi, abituati a pendenze anormali, per non dire verticali. Poco più di cento gli atleti capaci di sfidare se stessi ed ascese di questo genere, a valle dopo la gara un mare di acido lattico, ma davvero tanto. Sui due muri verticali al passaggio dei concorrenti, cinque per batteria, i gemiti ed i battiti cardiaci accelerati facevano paura, sforzi da ironmen e da ironwomen. Le donne appunto, con Antonella Confortola che fa la primula rossa. Si presenta al Vertical Kilometer e vince, poi sparisce, si presenta oggi pomeriggio e si infila al collo un altro oro. Un oro più pesante, perchè oggi l’ha conquistato con le unghie, proprio piantandole nelle zolle per aggrapparsi e tirarsi su. Era una gara di braccia e di gambe. La sua gara l’ha fatta sulla bergamasca Angela Baronchelli, una che non molla la presa facilmente. E la bergamasca ha pizzicato dopo il via la Confortola, e le due si sono staccate subito dalle rivali. Una gara testa a testa, a due. A metà percorso poteva essere un pareggio pieno, ma sul falsopiano finale, pochi metri ovviamente, Antonella Confortola ha allungato il passo ed è stato oro. Sono 5 i secondi di divario, abbastanza per ribadire che la reginetta di questi “giochi dell’alta quota” è lei. Brava comunque la Baronchelli, del resto Confortola è una professionista dello sci di fondo e questo è il suo periodo di carico di allenamento, è preparata. Sul podio poi è finita anche la spagnola Gemma Arro’. Gara maschile al cardiopalma. (Foto e Fonte Newspower)

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