Stambecchi con le ali! Manfred Reichegger ed Antonella Confortola, campione di scialpinismo il primo e nazionale di sci di fondo la seconda, sono i vincitori del Vertical Kilometer di Canazei, gara di apertura di Trentino Sky Games, le Olimpiadi d’Alta Quota che vedono al via 900 atleti in tre giorni sulle Dolomiti della Val di Fassa. Una gara durissima, 1000 metri di dislivello su uno sviluppo di 2.100 metri, una pendenza media del 50% ma con punti fino al 70% tanto da costringere anche i migliori a salire aggrappandosi con le mani al terreno. Partenza da Canazei (1.485 m.) e poi un’incredibile e vertiginosa salita fin sulla Crepa Neigra (2.485). Terreno pesante dopo l’insistente pioggia della notte, temperature fresche ma soprattutto la nebbia, che a folate ha coperto la cima della montagna. Sono stati in 130 a sfidare prima di tutto loro stessi con una cavalcata da veri ironmen, già perchè Manfred Reichegger, autore di uno spettacolare scatto negli ultimi 50 metri che ha “steso” l’ex campione del mondo di skyrunning, il catalano Agusti Roc Amador, ha impiegato solo 33’59”, tempo record, se di record si può parlare in questo genere di gare in cui è difficile omologare terreni di diversa consistenza e pendenza. L’impresa dell’altoatesino della Val Pusteria ha dell’incredibile. È partito subito veloce incollandosi alle spalle di Agusti Roc Amador senza mai perdere contatto. Poi negli ultimi 300 metri ha preso l’iniziativa, si è messo davanti al catalano e quando ha scollinato sulla forcella sembrava non avere più energie. Ma invece ai 50 metri, senza neppure voltarsi, ha inserito il turbo e come un’aquila ha preso il volo ed è andato a ghermire il tempo record, 33’59”. Beffato e deluso, il catalano Roc Amador ha chiuso al secondo posto con 7”, ma terzo con una forte progressione nel finale si è piazzato un altro altoatesino, Urban Zemmer. La soddisfazione per lui è quella di essersi messo dietro il campione del mondo del 2005 Rob Jebb, poi l’azzurro di scialpinismo Matteo Eydallin e altri due campioni del mondo come Kilian Jornet Burgada (skyrunning e scialpinismo) ed il neozelandese campione di corsa in montagna Jonathan Wyatt, immortalato anche lui a salire a “quattro zampe” sulle rampe più erte. La Confortola invece con i bastoncini è letteralmente volata tra i maschi, non accontentandosi di vincere e fare il record, ma piazzandosi pure 15.a assoluta. Che era in giornata lo conferma anche il distacco inflitto alla seconda, la bergamasca Angela Baronchelli vicecampionessa europea, addirittura 4’33”, mentre la terza, la spagnola Gemma Arrò Ribot è ancora più in là.(Foto e Fonte Newspower)
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