Italia – Spagna 2 a 2. Dopo l’indiscussa supremazia di ieri degli azzurri, stamattina agli Sky Games, le “Olimpiadi” della corsa in alta quota, la Spagna ha pareggiato i conti spadroneggiando nello SkyBike, la gara di duathlon con una prima frazione da Canazei al lago di Fedaia in mtb e poi un’ultima massacrante frazione di corsa sulle rampe della Marmolada. Agusti Roc Amador si è rifatto della sconfitta di ieri nel Vertical Kilometer e oggi, grazie ad una gara di corsa una spanna sopra tutti, si è messo al collo l’oro. Tra le donne successo della connazionale Neus Parcerisas la quale si è messa alle spalle la francese Corinne Favre. Giornata da cartolina, a dispetto di quella uggiosa di ieri, col sole che ha riscaldato gli atleti al via i quali, già dopo un paio di chilometri, hanno dovuto affrontare la prima rampa con la mtb, un’ascesa dove anche i migliori sono scesi di sella a causa della pendenza veramente dura. Lì il gruppo si è subito sfilacciato e su tutti è prevalsa la grande abilità sui pedali di Ivo Zulian, capace di spingere col rapporto lungo e di districarsi abilmente sui sentieri nel bosco. È stato proprio l’atleta di Soraga a raggiungere per primo la zona cambio, dopo una lunga pedalata sul filo della diga di Fedaia precedendo di una quindicina di secondi il catalano Roc Amador e di circa quaranta secondi Matteo Eydallin. Ma la gara ha preso consistenza con la corsa. Una vera e propria arrampicata lungo la pista da sci che scende dalla Marmolada. Un ghiaione galeotto che ha messo subito in difficoltà Zulian, acchiappato da uno scattante Agusti Roc Amador. Zulian si è addirittura fermato per un attimo, accodandosi al catalano per “copiarne” il ritmo. Da dietro l’alpino del CS Esercito Matteo Eydallin ha recuperato rapidamente terreno ed a metà salita era già secondo. (Fonte e foto Newspower)
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