lunedì 28 luglio 2008

IMPRESE: Dal diario di bordo di Alex Bellini


Ieri, verso sera, mi sembrava di aver intravisto, tra le pieghe delle onde, un primo cenno di cambiamento nella direzione del vento e per tutto oggi le cose sembravano, piano piano, in fase di miglioramento ma non appena ho mollato I remi per godermi la meritata cena il vento, senza il minimo rispetto, anzi prendendosi addirittura gioco di me, ha fatto marcia indietro ed ora soffia dal solito SE. Stamattina, come avrete saputo, e´ stata una mattina decisamente insolita. Alle 06 mentre ero sul secchio (a proposito di secchio: tra tutta l´attrezzatura ammucchiata nella cabina di prua avevo scordato di avere un altro secchio, piu´ piccolo e piu´ scomodo - non mi ci posso appoggiare completamente altrimenti lo sfondo-, che posso dire mi ha salvato la vita) e facevo commenti tra me e me sulla nuova giornata appena cominciata vengo sorpreso da un soffio di balena (forse una balenottera boreale) a una decina di metri dalla barca che per poco non mi lascia stecchito dallo spavento. Nel buio ancora quasi completo non vedo nulla, solo l´acqua vaporizzata portata via dal vento. Il soffio, potente come un compressore per gonfiare le ruote delle automobili, si ripete pochi secondi dopo dalla parte opposta della barca e questa volta riesco ad intravedere una sagoma scura ed una pinna dorsale in superficie. Salto in piedi come un gatto con la sola preoccupazione di chiudere tutti I portelloni lasciati aperti. Non ho paura della balenottera in quanto tale, ma temo la sua mole. Ho letto piu´ di un racconto di speronamenti con balene e l´eventualita´ mi raggela; le conseguenze potrebbero essere devastanti. Rimango immobile in piedi fuori dalla cabina cercando di seguire i loro spostamenti basandomi sui loro affioramenti per respirare ed intanto documento i fatti con la telecamera ma sono cosi´ colpito che parlo a bassa voce. Credo che siano 3 in tutto quindi e´ abbastanza semplice tenerle sott´occhio. Mi sento come se fossi accerchiato, mi girano intorno, molto vicine e ad ogni giro mi sento sempre piu´ infastidito e non a mio agio. Non mi piace per nulla ed il loro comportamento, nonostante delle loro abitudini non ne praticamente nulla, mi sembra alquanto strano. Ero stato abituato ad avere con loro incontri brevissimi in stile "mordi e fuggi", non lunghi appostamenti come questo. Addirittura mi scivolano sotto la barca in senso trasversale piu´ volte e spero sempre che riescano a trattenere il respiro fino dall´altra parte e che i loro sonar (continua su http://www.alexbellini.it/)

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