giovedì 17 luglio 2008

SKYRUNNING: Agli SkyGames si comincia in salita


Le Dolomiti della Val di Fassa (in Trentino) sono pronte a vestirsi a festa: due giorni ancora e sarà tempo di Trentino Sky Games, le Olimpiadi d’Alta Quota, la cui terza edizione (la prima nel 2000 a Cervinia, la seconda nel 2006 nel Principato di Andorra) è stata affidata all’organizzazione del comitato della Dolomites Skyrace, classica dello skyrunning giunta quest’anno alla propria 11.a edizione. Le vette del gruppo del Sella e della Marmolada, dunque, vestiranno la toga e si erigeranno a giudice supremo dell’evento mondiale riservato agli specialisti dello skyrunning, con ben 10 titoli di campione del mondo in palio (cinque al maschile e cinque al femminile). Una manifestazione che ha richiamato in Val di Fassa atleti provenienti da una ventina di nazioni, tra le quali spiccano le lontane Australia, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Giappone. Quattro gare in tre giorni, questo il fitto programma che prenderà il via venerdì 18 luglio con il Vertical Kilometer, per poi bissare nella giornata di sabato con due gare (SkyBike al mattino e SkySpeed nel pomeriggio). La chiusura, invece, spetterà all’11.a edizione della Dolomites Skyrace, 22 km di fatica con partenza ed arrivo a Canazei e passaggi in quota da Passo Pordoi, Forcella Pordoi e Piz Boè, “cima Coppi” della gara con i suoi 3152 metri. Una gara, quest’ultima, al cui appello hanno risposto in massa gli specialisti dello skyrunning, ovvero ben 600 atleti, dei quali 580 hanno già confermato la propria presenza, mentre i restanti venti (seguiti da possibili altri iscritti dell’ultimo momento) lo faranno nelle prossime ore. Un centinaio, invece, sono gli iscritti alla SkySpeed, gara di “velocità” con 100 metri di dislivello racchiusi nei soli 300 metri del percorso, mentre un’ottantina saranno gli “ironmen” che prenderanno parte alla massacrante SkyBike, prova di duathlon con frazione di mountain bike (12 km da Canazei a Passo Fedaia, 2054 metri, 600 i metri di dislivello) e di corsa (4 km con 1200 metri di dislivello, con arrivo a Punta Rocca a quota 3250 metri, passando per Pian dei Fiacconi ed il rifugio Capanna al Ghiacciaio). Al momento, infine, sono circa 130 gli iscritti al Vertical Kilometer, gara altrettanto massacrante, con 1000 metri di dislivello racchiusi in soli 2,1 km di percorso, con una pendenza media che va dunque a sfiorare il 50%: detto tutto. (Foto e Fonte Newspower)

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