Marco De Gasperi ristabilisce le gerarchie anche in ambito nazionale. Cancellando d’un “sol botto”la caduta di Domodossola, il campionissimo della Magnifica Terra ha griffato la seconda e penultima tappa del ranking tricolore. In una prova impreziosita dalla presenza del neozelandese Jonathan Wyatt, il portacolori della Forestale Roma ha centrato un primo posto che gli ha morale e convinzione in vista dei mondiali. Per la serie vincere in due è ancora più bello, nella prova in rosa da segnalare il successo della sua compagna Elisa Desco. Questi i responsi della gara orobica andata in scena ieri mattina sul tracciato only up di Adrara San Martino. Subito davanti a dettare i tempi, De Gasperi si è portato in fuga il giovane Bernard De Mattei e il debuttante di lusso nel campionato italiano, Jonathan Wyatt: «Io e Bernard ci siamo cambiati più volte, mentre Jonathan in evidente difficoltà si limitava stare nel gruppo di testa». Forzando di nuovo l’andatura, De Gasperi è rimasto solo per gran parte delle dure erte di questa classica bergamasca. Poi, sul finale, un momento di crisi ha rischiato di compromettere tutto. «Ho avuto una sorta di blackout e mi sono messo a camminare. In quel momento Marco Gaiardo si è rifatto sotto e mi ha passato». Questo attacco è stata una vera e propria scarica di adrenalina: «L’ho ripreso e battuto in volata». Chiudendo in 43’46” De Gasperi ha quindi riaperto i giochi sulla classifica tricolore individuale: «Ciò che più conta è avere trovato quelle conferme che cercavo. Ora nel mirino vi sono il Memorial Bianchi domenica prossima e la Sierre Zinal il 10 di agosto». Per la cronaca 2° è giunto Gaiardo e 3° Wyatt.
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