Il trampolino olimpico HS 140 di Pragelato torna a vestirsi a festa. Lo farà lunedì 4 e martedì 5 agosto prossimi quando T.O.P. (Torino Olympic Park), col supporto dello Sci Club Valchisone, proporrà una tappa del FIS Summer Grand Prix, la Coppa del Mondo estiva di ski jumping, che torna a Pragelato dopo la felice esperienza dell’estate passata. In gara, quindi, l’elite del salto mondiale, che si ripresenterà nella località olimpica anche il 13 e 14 dicembre prossimi per una prova di Coppa del Mondo invernale, appuntamento “clou” del 2008. Un altro importante test, dunque, per gli organizzatori piemontesi, che hanno già ricevuto l’iscrizione di 69 saltatori della categoria Elite (in rappresentanza di 17 diverse nazioni), mentre 31 saranno quelli che prenderanno parte alla parallela competizione giovanile. A farla da padrone, come storia insegna, dovrebbero essere Austria e Germania. La conferma arriva dalla prima prova del FIS Summer Grand Prix disputata lo scorso weekend nella tedesca Hinterzarten. Dominio austriaco nella gara a squadre e dominio tedesco in quella individuale. Nella prova a squadre, infatti, il successo è andato agli austriaci Kofler, Fettner, Schlierenzauer e Morgenstern, i quali hanno preceduto di soli 5 punti (1028 contro 1023) i tedeschi Uhrmann, Schmitt, Spaeth e Neumayer. Terza la Repubblica Ceca di Vaculik, Sedlak, Matura e Koudelka. Ma l’interesse maggiore, come sempre, è per la gara individuale, che ha visto il successo del tedesco Georg Spaeth, salito sul gradino più alto del podio grazie ad un secondo salto da applausi (110 metri per lui, mentre la seconda migliore misura è dell’austriaco Andreas Kofler, con 104,5 metri). Così il tedesco è riuscito a mettersi alle spalle proprio Kofler, nonché gli altri campioni austriaci Thomas Morgenstern (terzo, ma campione olimpico proprio a Pragelato nel 2006) e Gregor Schlierenzauer (sesto), vincitore a Pragelato un anno fa. Quarto, invece, il tedesco Michael Neumayer, quinto il sorprendente francese David Lazzaroni, a precedere appunto Schlierenzauer, lo svizzero Simon Ammann e l’altro tedesco, Martin Schmitt. (Foto e Fonte Newspower)
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