La starting list della 22.a edizione del Rock Master, in programma il 6 e 7 settembre prossimi, è definita. Con la comunicazione degli atleti italiani e delle wild card da parte del direttore di gara Angelo Seneci, infatti, si è completata la lista degli “spidermen” che, la prossima settimana, si giocheranno sulle pareti dello storico climbing stadium di Arco una delle vittorie più prestigiose dell’intera stagione, quella del Rock Master appunto, la più antica e titolata manifestazione dedicata all’arrampicata sportiva. Ci saranno proprio tutti al via, tutti i migliori dei vari ranking mondiali, a rendere omaggio ancora una volta agli oltre seimila spettatori attesi nella cittadina dell’Alto Garda trentino. Comunicati i nomi dei “big” una settimana fa, tra i quali spicca il numero uno del ranking mondiale Ramòn Puigblanque (in cerca del poker di vittorie consecutive al Rock Master), da quest’oggi si conoscono anche i nomi degli azzurri che avranno l’onore di attaccare gli appigli delle pareti più famose del mondo. Ancora assente per infortunio Flavio Crespi, splendido secondo un anno fa, l’Italia della difficoltà (lead) si affiderà al pur talentuoso carabiniere di Cortina d’Ampezzo Luca Zardini, chiamato ad infiammare il pubblico arcense. Cosa che riuscirà a fare sicuramente il 20enne novarese Gabriele Moroni nel boulder, quest’anno capace di salire sul secondo gradino del podio in Coppa del Mondo (a Vail, Stati Uniti, nel mese di giugno) ed attualmente terza forza della classifica di CdM sempre nella specialità del boulder. Assieme a lui, il parmense Michele Caminati ed il bresciano Lucas Preti, lui che riesce a difendersi egregiamente anche nella velocità. Proprio per questo, Preti prenderà parte anche alla gara “speed”, chiamato ad un doppio impegno ma, al tempo stesso, pure onorato di una doppia chance, mai da buttare in manifestazioni titolate come Rock Master. Velocità che, oltre a Lucas Preti, vedrà in gara anche l’altoatesino Matthias Schmidl e il modenese Michel Sirotti, atleta quest’anno capace di classificarsi al 14° posto nella difficilissima prova di Coppa del Mondo di Daone (il celebre Speed Rock), appena dietro al campione del mondo Qixing Zhong, anch’egli in gara ad Arco nel tentativo di limare il proprio record mondiale. Questo per quanto riguarda la categoria maschile mentre, per quella femminile, saranno quattro in totale le azzurre in gara. Le speranze di un risultato positivo sono tutte nelle mani della vicentina Jenny Lavarda, impegnata nella difficoltà, mentre per il boulder ci sarà l’altrettanto esperta Roberta Longo, trentina di Fiera di Primiero. Assieme a loro, le due wild card assegnate dagli organizzatori a due promesse dell’arrampicata nazionale. Nello specifico, si tratta della lombarda Manuela Valsecchi e della portacolori della locale Associazione Sportiva Arco Climbing Sara Morandi, impegnata nel boulder. Per loro, l’opportunità di misurarsi con i migliori atleti al mondo sul palcoscenico di uno degli eventi “top” a livello mondiale. (Fonte e Foto Newspower)
venerdì 29 agosto 2008
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