Complice il periodo dedicato alle ferie e il fatto che ora i tre percorsi sono completamente segnalati, sugli itinerari della Val di Fassa Bike in questi giorni c’è molto traffico. E non ci sono solo semplici appassionati che ambiscono a misurarsi sulla salita dell’Alpe di Lusia, il primo severo banco di prova della gara in programma il 14 settembre, ma anche campioni blasonati. Nei giorni scorsi non è passato inosservato Mirko Celestino, un corridore dal lungo curriculum, prima da “pro” su strada con i successi al Giro di Lombardia, al Trofeo Laigueglia, alla 3 Valli Varesine, un secondo posto alla Milano Sanremo, un terzo alla Gold Amstel Race, e tanti altri quindi in fuoristrada in tempi più recenti. Che sia un professionista non c’è dubbio, ed anche nella mtb ha mantenuto il suo modo di affrontare le gare. Così ha portato la famiglia in vacanza in Val di Fassa e… con l’occasione ha provato il percorso marathon della Val di Fassa Bike e lo ha fatto in compagna di Massimo Debertolis, “tracciatore” e testimonial della gara del 14 settembre. “Non credevo fosse così impegnativa – ha detto Mirko - per questa marathon occorre prepararsi bene. Mi piace un sacco, il fondo è ottimo, pedalabile, non è troppo tecnica, tuttavia il dislivello è serio … molto serio!”. Gli altri due percorsi però sono molto più morbidi e le salite si alternano a discese e a tratti di falsopiano che permettono di respirare, ma rimane il fatto che la Val di Fassa Bike nasce con l’idea di diventare un evento cardine nel panorama internazionale. Questione di tempo.(Fonte e Foto Newspower)
lunedì 18 agosto 2008
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