martedì 17 giugno 2008

ALPINISMO: Confortola ha nel mirino il K2


Sono tornato a casa ma per poco….. So che si è parlato molto di quanto abbiamo fatto lassù e so di aver fatto parte di una cosa molto importante, cosa che mi rende particolarmente orgoglioso. So anche che attraverso l’ottimo sistema di comunicazione degli organizzatori di Share Everest avete ricevuto costantemente notizie, foto e filmati. E’ per questa ragione che non avete più ricevuto notizie attraverso il mio sito: ci saremmo inutilmente sovrapposti e ben difficilmente avrei potuto eguagliare la loro tecnologia ed efficienza!! E’ stata una bellissima esperienza, importante per il significato che ha avuto. Certo, vi confesso che mancare la cima mi è dispiaciuto, mentirei se non lo ammettessi. Essere arrivati sin lì, aver aspettato così a lungo, aver montato la stazione meteorologica e non riuscire ad arrivare in cima mi ha lasciato un pò di amaro in bocca, ma posso assicurarvi che ho fatto tutto il possibile. Ci ho provato ma ho capito subito che era impossibile e troppo rischioso. Per me, alla fine, è più importante tornare e casa. E poi queste esperienze non sono mai vane, anche se manca il raggiungimento dell’obiettivo finale. Si cresce, si impara, sono occasioni di riflessione e la convivenza per così tante settimane con i compagni di spedizione ti permette sempre di tornare a casa con le risposte a tanti perchè. Comunque ora sono qui, pronto a ripartire. Eh si, perchè il 21 giugno partirò per il K2 con la mia spedizione “K2 Centenario Creval 2008″ in compagnia di Roberto Manni e Mario Merelli. Mi aspettano due settimane intense di preparativi, per ultimare quanto manca alla partenza. Sarà una nuova avventura: sono pronto e come sempre ce la metterò tutta per tentare di arrivare in cima.Alle spalle ho, anche in quest’occasione, una grande realtà che mi sostiene: il Credito Valtellinese che in occasione della ricorrenza del Centenario di fondazione della banca, ha voluto sostenermi in ques’impresa. E’ il riconoscimento più importante che la mia terra mi ha riservato ed è per me un grande stimolo. Approfitto di questa news per inviare una caro saluto al Direttore Generale Miro Fiordi con il quale sono stato in contatto diretto mentre ero all’Everest: il suo incoraggiamento è stato molto prezioso e gli sono grato. (fonte www.marcoconfortola.it)

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