C’era anche una delegazione della Polisportiva Albosaggia, lo scorso fine settimana, alla riunione della neonata ISMF tenutasi nella suggestiva cornice transalpina di Areches Beaufort. Nel quartier generale della mitica Pierra Menta, i vertici federali hanno prima incontrato le ditte impegnate nello skialp e gli organizzatori delle gare, per poi presentare il circuito di Coppa del Mondo 2008/2009 e le relative novità. «Innanzitutto è stata ufficializzata l’uscita dall’UIAA per una maggiore indipendenza e per puntare ad un riconoscimento in chiave olimpica – ha esordito il presidente della Polisportiva Albosaggia Franco Parolo -. Il circuito, che debutterà a dicembre con la Civetta e che a gennaio farà tappa sulle nevi del Meriggio, si prospetta accattivante. Il motivo? Semplice, si è scelto di includere alcune della kermesse più belle e spettacolari quali Sellaronda, Rutor, Albosaggia, Pierra Menta o Dachstein Xtreme. Ciò che si vuole è uscire dai confini dei soli appassionati per arrivare ad un numero sempre maggiore di persone. Si è quindi pensato di includere quelle manifestazioni con alto indice di spettacolarità, una bella cornice di pubblico e che da sempre sono attente al settore mediatico». Tra le novità più importanti del nuovo challenge, il calendario e la chiusura a coppie di diversa nazione: «Si comincerà con prove individuali con dislivelli non troppo elevati per poi continuare con le corse a team che avranno sviluppi e durate ben superiori. Per le grandi classiche, dove eravamo abituati a vedere schierati fianco a fianco big di diverse nazioni, si è voluto puntare su squadre del medesimo paese; ovviamente gli atleti tesserati ISMF saranno tenuti a sottostare a tale vincolo, previo l’esclusione dalle equipe nazionali». E mentre la ISMF è impegnata a creare una propria commissione disciplinare e una antidoping per poi puntare decisa al riconoscimento da parte del comitato olimpico internazionale, in quel di Albosaggia già si pensa ad una 24ª edizione che “lasci il segno”: «La prova di Coppa del Mondo che ci è stata assegnata è individuale senior, ma non potevamo certo dimenticarci del vivaio che è il futuro della disciplina – ha concluso Parolo -. Si è quindi pensato di proporre, sempre nella mattinata del 18 gennaio, una prova giovanile open; magari a circuito per renderla ancora più spettacolare con diversi passaggi in zona arrivo». E proprio in vista della gara di casa, il talento orobico Michele Boscacci sta accelerando i tempi di recupero per provare a bissare il successo 2007.
martedì 4 novembre 2008
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