Domenica Corinne Favre, insieme ad uno sherpa, è stata travolta da un enorme blocco di ghiaccio durante la discesa dal Pumori (7161 m), in Nepal. L’atleta faceva parte di una spedizione francese che nei prossimi giorni avrebbe preso parte alla Everest Lafuma Skyrace. Secondo le prime notizie, Corinne e lo sherpa sono stati ritrovati a 5700 m d’altitudine e sono stati trasportati a Gorak Shep (5140 m) dove hanno trascorso la notte sotto la sorveglianza degli amici e di un medico francese. La prima diagnosi fatta su Corinne non è stata affatto incoraggiante: frattura dell’omero, fratture multiple delle costole e sospetto pneumotorace o acuto edema polmonare. La Favre aveva anche un grosso edema facciale e un valore di saturazione dell’ossigeno del 45%, un tasso critico a queste altezze. Quando lunedì sono arrivati i soccorsi con l’elicottero, Corinne non era più cosciente. E’ stata quindi trasportata a Kathmandu. (Fonte www.runraid.fr Foto A Locatelli)
martedì 4 novembre 2008
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